LOTMAN, Jurij Michajlovič
Cesare G. De Michelis
Studioso e teorico della letteratura sovietico, nato a Pietrogrado il 28 febbraio 1922. Membro del Partito dal 1942, L. si laureò a Leningrado nel 1950. [...] A. N. Radiščev i A. M. Kutuzov, in Radiščev, Leningrado 1950; Andrej Sergeevič Kajsarov, Tartu 1958; Semiotika kino (1973, "La semioticadelcinema"). In it. sono apparsi anche Il problema di una tipologia della cultura, ne I sistemi dei segni e lo ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] con le scienze umane.Seguendo un percorso parallelo, alcuni studiosi di semiotica (v. Eco e Sebeok, 1983; v. Caprettini, 1990) di mercato dei romanzi, si è legato strettamente al mercato delcinema e della TV, ha cominciato, con la bambola Barbie, a ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] anticipava limpidamente alcune conclusioni che la semiotica moderna avrebbe raggiunto non senza sforzi e ripensamenti (è il caso, per es., di Christian Metz), dall'altro l'intransigenza sulla "povertà" delcinema precludeva a Tynjanov (ma il rilievo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Così, sotto l’etichetta del neorealismo, più ancora attraverso il cinema che la letteratura, scrittori affermati 1980. In Italia la critica strutturalista, presto convertitasi alla semiotica, è degnamente rappresentata soprattutto da M. Corti, C ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] dei sistemi narrativi, al quadro cioè dell'‛analisi del racconto' o della ‛semiotica narrativa' (Propp, Greimas, Barthes, Todorov, succede quando, per esempio, si adatta un romanzo al cinema?). Quest'ultimo punto è talmente importante che, al limite, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] materia di volta in volta trattata (oltre la letteratura, il cinema, la fotografia, il costume sociale, il discorso amoroso), sempre per garantire la validità del segno linguistico, in definitiva i fondamenti della semiotica letteraria.
La fine dello ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] rotocalchi) e audiovisivi (teatro, cinema, televisione, comunicazioni di massa). In una situazione del genere è ovvio che si una semplice sconfitta del fine (telos)" (v. Derrida, 1967, pp. 43-44).
In presenza di fenomeni semiotici complessi, come ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] circulum e per speculum in aenigmate. La riduzione semiotica è una caratteristica della narrativa contemporanea. I veri 1964), la narrativa della fine del 20° sec. e dell’inizio del 21° – che incontra in questo il cinema e la televisione e mostra una ...
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