Teorie delcinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] si è mossa la seconda semiotica. Nel corso degli anni Settanta tuttavia questa disciplina aveva incrociato la psicoanalisi e la critica dell'ideologia, dando luogo a una diversa tendenza di studio.
Nuove tendenze della teoria delcinema
L'incontro di ...
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Teorie delcinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] quello qui evidenziato: ossia l'idea che l'immagine è segno e rappresentazione, e che dunque il cinema è linguaggio. Questa convinzione animerà anche la semioticadelcinema, ma in modi assai diversi rispetto a quelli che costituiscono la sostanza ...
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LOTMAN, Jurij Michajlovič
Cesare G. De Michelis
Studioso e teorico della letteratura sovietico, nato a Pietrogrado il 28 febbraio 1922. Membro del Partito dal 1942, L. si laureò a Leningrado nel 1950. [...] A. N. Radiščev i A. M. Kutuzov, in Radiščev, Leningrado 1950; Andrej Sergeevič Kajsarov, Tartu 1958; Semiotika kino (1973, "La semioticadelcinema"). In it. sono apparsi anche Il problema di una tipologia della cultura, ne I sistemi dei segni e lo ...
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Linguaggio delcinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare delcinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] vista e il ruolo dello spettatore.La nascita della semiologia delcinema. ‒ Si è accennato a Le cinéma: langue ou langage? di Metz per il suo valore di testo fondativo della semioticadelcinema. Lo studioso francese, nel dare risposta al quesito che ...
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Brunetta, Gian Piero
Daniele Dottorini
Storico e critico delcinema, nato a Cesena il 20 maggio 1942. Punto di riferimento obbligato per gli studi sulla storia delcinema italiano, B. ha sviluppato [...] tra le due guerre (1972), B. ha elaborato nella prima metà degli anni Settanta, sull'onda dell'interesse teorico per la semioticadelcinema, un percorso di analisi delle forme attraverso cui è nato e si è sviluppato il racconto filmico (Nascita ...
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Teorie delcinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] si è mossa la seconda semiotica. Nel corso degli anni Settanta tuttavia questa disciplina aveva incrociato la psicoanalisi e la critica dell'ideologia, dando luogo a una diversa tendenza di studio.
Nuove tendenze della teoria delcinema
L'incontro di ...
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Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] delle due discipline. Ne nacquero la linguistica testuale e la semioticadel testo.
In generale, spostare l’attenzione verso il testo audio), dello spot pubblicitario (animazioni, inserti video), delcinema (sigle di apertura e chiusura), delle chat ...
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semiotica
Dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», scienza dei segni linguistici e non linguistici. Il termine, proposto da Peirce e Morris, è sinon. di semiologia (➔) anche se il suo uso è più [...] nel linguaggio comune e scientifico.
Semiotica antica e semiotica moderna
L’uso del termine non è recente: semiotics, e sistemi di parentela, pubblicità, auto e mode vestiarie, il cinema e le arti, ecc.). Un’altra s. di derivazione saussuriana è ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] , essa è rimasta subalterna al mondo delcinema e ai grandi attori del film statunitense e anche italiano, né A. Uspenskj, Istosija i semiotika, Mosca 1987 (trad. it., Storia e semiotica, presentazione di M. Di Salvo, Milano 1988); J. Mulvagh, Vogue. ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] . Akrithakis (n. 1929) traduce la concezione semiotica della lingua in una scrittura più primitiva e senza dubbio la voce più alta delcinema ellenico; ma Anghelòpulos rimane un caso isolato nel panorama delcinema greco, poiché la dittatura e ...
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