Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] maniera originale le idee di Saussure, come E. Coseriu.
Secondo Saussure, la linguistica appartiene a una scienza più ampia, la "semiologia" (v. App. IV), che studia i segni in generale, e non solo quelli linguistici. Questa nozione fu poi ripresa, e ...
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Filologo e critico letterario svizzero (Ginevra 1915 - Montreal 1995). Figura si studioso fortemente impegnato nell'analisi del rapporto tra poesia e oralità nella letteratura medievale, in particolare [...] poétiques à l'époque romane: XIe-XIIIe siècles (1963; trad. it. 1973); Essai de poétique médiévale (1972; trad. it. Semiologia e poetica medievale, 1973); Langue, texte, énigme (1975; trad. it. 1991); Parler du Moyen Âge (1980; trad. it. Leggere ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] motivi etnici nella cultura medievale, Milano-Napoli 1989; Id., Dal mito alla letteratura e ritorno, Milano 1990; Id., Statuto della semiologia e ontologia del ''segno'' nel "Cours" di Saussure, in Strumenti critici, n. s. vi (1991), 65, pp. 1-39; Id ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] quella del telefono, che qualcuno assimilava a una «lettera simultanea» (G.P. Caprettini, Il colpo di telefono. Per una semiologia della lettera simultanea, in La lettera familiare, a cura di G. Folena, 1985, pp. 223-31). L’analfabetismo di ritorno ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] le feconde proposte di Propp, e nelaborando le teorie dei formalisti russi, si è sviluppata una critica di tipo semiologico, concentrata sulle strutture narrative (v. Bremond, 1973), che ha avuto in Italia un notevole sviluppo originale (cfr. le ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] , Gian Paolo Caprettini poteva parlare della telefonata come di una lettera simultanea (Il colpo di telefono. Per una semiologia della lettera simultanea, in La lettera familiare, 1985, pp. 223-31); quindici anni dopo, il classico studio di ...
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REVZIN, Isaac I.
Giorgio Patrizi
Linguista russo, nato a Mosca nel 1923, morto ivi il 28 marzo 1974. Con Toporov, Piatigorskij, Ivanov, è uno dei rappresentanti della Scuola di Mosca che, a partire [...] strutturale contemporanea. Problemi e metodi"), del 1977, analizza i metodi d'indagine testuale fondati sullo strutturalismo e sulla semiologia.
Bibl.: Semiotica della letteratura in URSS, a cura di R. Faccani e U. Eco, Milano 1969; Ricerche ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] De Jennaro, sul Fiore di virtù, su Jacopo Sannazaro), fra le prime a introdurre in Italia la nuova lezione della semiologia (Principi della comunicazione letteraria è del 1976, ma al 1966 risale, come si è detto, la fondazione di Strumenti critici ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] del linguaggio umano e delle lingue nella prospettiva di un confronto con altri modi di comunicazione, cioè in una prospettiva semiologica. Su una via già aperta e in parte esplorata in epoche del passato da Aristotele, Leibniz, Vico, S. vede chiaro ...
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Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] l’eteronimia direttamente dal latino, in quanto tutte le parole qui considerate sono di trafila popolare.
(d) Negli studi di semiologia della letteratura, l’eteronimia è il rapporto tra nomi diversi di una stessa persona (l’autore di un’opera); in ...
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semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....
semiologico
semiològico (o semeiològico) agg. [der. di semiologia, semeiologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la semiologia o semeiotica medica: rilievi s.; studî s.; dati semiologici. 2. Relativo alla semiologia linguistica: ricerche semiologiche.