Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] in altri termini come 'memoria collettiva' (cfr. La semiotica nei paesi slavi, 1979, p. 194 e p. 209).
Il rapporto cultura-semiologia, anticipato in Italia da alcuni studiosi e tendenze critiche (fra i primi, D'A.S. Avalle, A. Buttitta, U. Eco), ha ...
Leggi Tutto
Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] Recherches pour une sémanalyse, 1967; La révolution du langage poétique, 1974); si è inoltre occupata di semiologia della pittura e della questione femminile. Parallelamente all'attività di saggista, a partire dagli anni Novanta si è dedicata anche ...
Leggi Tutto
Linguista argentino (Córdoba 1926 - m. 1996), professore nell'univ. di Córdoba e, dal 1969, in quella di Ginevra. Si occupò di formalizzazione della teoria linguistica, di semiologia e semantica, ed elaborò [...] una sistemazione originale della teoria delle unità di significato (che già L. Bloomfield aveva chiamato noemi) nei suoi Principes de noologie (1964; trad. it. 1967) ...
Leggi Tutto
transcodificazione informatica Conversione di dati tra formati diversi al fine di renderli utilizzabili da un calcolatore, un dispositivo o un programma. linguistica Nella critica stilistica e in semiologia, [...] trasformazione di senso, di valore semantico, dovuta a cambiamento di codice. tecnica In elettronica, conversione di un segnale da un codice a un altro; in particolare, nella tecnica della televisione ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] che sono anch’esse parte integrante della lingua.
La nozione di lingua
In linguistica e semiologia con il termine l. ci si riferisce a codici semiologici di particolari caratteristiche. Come ogni codice, una l. è un sistema di generazione, cioè di ...
Leggi Tutto
Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] "segni". Per vie diverse, B. tende alla formulazione teorica e alla sistemazione della scienza dei "segni", della semiologia. Seguendo le sue precise indicazioni soltanto in questa prospettiva si comprendono le riflessioni su alcuni miti della vita ...
Leggi Tutto
semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] della comunicazione
S. antica e premoderna. Il termine s. (o semiologia), è stato proposto da C.S. Peirce e C. Morris; tuttavia, semiotics in Peirce riprende la denominazione semeiotiké (con cui J. Locke intendeva la dottrina dei segni, in ...
Leggi Tutto
Linguista e semiologo di origine lituana (Tula, Russia, 1917 - Parigi 1992). Prof. nelle università di Alessandria d'Egitto, di Ankara e Istanbul e di Poitiers, dal 1965 docente e direttore dell'École [...] pratique des hautes études a Parigi, si è occupato di semantica e semiologia, con particolare attenzione al problema dell'adeguatezza e dell'applicabilità della teoria ai testi, prevalentemente poetici e letterarî. Opere principali: Sémantique ...
Leggi Tutto
Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] numerose direzioni di ricerca, talora genialmente, come negli studî sul linguaggio infantile e sui disturbi afasici, sulla semiologia, il linguaggio poetico, la slavistica. Tra le sue pubblicazioni più importanti apparse in lingua italiana vanno ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] : del testo) con i partners della comunicazione medesima. È evidente l'importanza dal punto di vista di una semiologia generale della l. testuale, specialmente nel suo aspetto pragmatico.
Bibl.: W. Dressler, Einführung in die Textlinguistik, Tubinga ...
Leggi Tutto
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....
semiologico
semiològico (o semeiològico) agg. [der. di semiologia, semeiologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la semiologia o semeiotica medica: rilievi s.; studî s.; dati semiologici. 2. Relativo alla semiologia linguistica: ricerche semiologiche.