STRUTTURALISMO
Giulio Lepschy
Nella III Appendice dell'Enciclopedia Italiana (1961; cfr. 11, p. 860) lo s. veniva presentato come una tendenza degli studi linguistici articolata in tre correnti principali: [...] Strauss interpreta il sistema dei rapporti di parentela, e in generale tutta l'organizzazione sociale, come se fossero sistemi semiologici, in terminì di segni e di scambi di messaggi (cfr. Les Structures élémentaires de la parenté, Parigi 1947; trad ...
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Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] e del cineasta greco Theo Anghelopulos.
Bibliografia
Ch. Metz, Essais sur la signification au cinéma, Paris 1968 (trad. it. Semiologia del cinema, Milano 1989).
G. Rondolino, D. Tomasi, Manuale del film, Torino 1995, pp. 36-37.
J. Aumont, M ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] , Gian Paolo Caprettini poteva parlare della telefonata come di una lettera simultanea (Il colpo di telefono. Per una semiologia della lettera simultanea, in La lettera familiare, 1985, pp. 223-31); quindici anni dopo, il classico studio di ...
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REVZIN, Isaac I.
Giorgio Patrizi
Linguista russo, nato a Mosca nel 1923, morto ivi il 28 marzo 1974. Con Toporov, Piatigorskij, Ivanov, è uno dei rappresentanti della Scuola di Mosca che, a partire [...] strutturale contemporanea. Problemi e metodi"), del 1977, analizza i metodi d'indagine testuale fondati sullo strutturalismo e sulla semiologia.
Bibl.: Semiotica della letteratura in URSS, a cura di R. Faccani e U. Eco, Milano 1969; Ricerche ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] metodo sperimentale e della documentazione grafica all'indagine clinica, quasi un'innovazione per la cardiologia dell'epoca (Semiologia e patogenesi delle aritmie. Ricerche di fisiopatologia sperimentale, in La Riforma medica, 111 [1887], pp. 1652 s ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] si adattò a servire sia l'arte sia la scienza in medicina. Non è stata dunque la 'protoclinica' a insegnare la semiologia convenzionale, ma un ospedale in cui si curava con compassione e si istruiva con immaginazione.
Per quanto riguarda Gottinga, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] la lingua è un sistema di segni che comunicano idee, la linguistica fa parte di una scienza più generale che egli chiama “semiologia” e ha il compito di occuparsi di un tipo particolare di segni che sono quelli verbali.
La prima e più importante ...
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significare
Michele Rak
Gli usi danteschi di questo termine e dei suoi corradicali, per lo più analoghi a quelli del lessico latino medievale, vanno osservati soprattutto nell'ambito della ricerca terminologica [...] segno stesso viene usato (aliquid significare... ad placitum). Si tratta di una riassunzione organica di una zona particolare della semiologia antica.
Questo tema e i suoi nessi terminologici si erano diffusi nel Medioevo grazie ai due commenti al De ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] ciò che si intende per sequenza – e conseguentemente per p.-s. – sarebbero stati pochi anni dopo gli studi di semiologia del cinema e narratologia filmica. Fu Christian Metz*, in particolare in un saggio del 1966 intitolato La grande syntagmatique du ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] economica e metodo statistico
Tra lo scorcio dell’Ottocento e l’inizio del 20° sec. fiorì una nuova disciplina, la semiologia economica, che diede impulso a un incontro sempre più fecondo fra l’analisi economica e la statistica. Si trattava di un ...
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semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....
semiologico
semiològico (o semeiològico) agg. [der. di semiologia, semeiologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la semiologia o semeiotica medica: rilievi s.; studî s.; dati semiologici. 2. Relativo alla semiologia linguistica: ricerche semiologiche.