RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] il nome di strutturalismo. Ma la speranza a poco a poco si è spenta. Delle sue ceneri non resiste oggi altro che la semiologia, che si accetta come disciplina fra le altre e non si propone neppure il compito di unificarle. Una delle debolezze dello ...
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PEDAGOGIA (XXVI, p. 580; App. III, 11, p. 380)
Mauro Laeng
La p. è la riflessione sull'educazione: tale riflessione può assumere le forme proprie dell'arte, della storia, della filosofia, della scienza [...] quindi affrontare il problema delle tecnologie didattiche (in ingl. educational technologies), in rapporto con le indicazioni della semiologia, della linguistica, delle teorie e tecniche delle comunicazioni di massa.
Oltre a questo primo aspetto, ve ...
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(XI, p. 646; App. II, I, p. 707)
La trattazione di questa voce nell'Enciclopedia rispecchia con buon grado di fedeltà quali fossero le principali valenze attribuite alla c. dalla cultura ufficiale ai primi [...] measurement of this attraction, in Soviet geography, 1976, pp. 145-53; E. Turri, Lo slittamento verso le coste, in Semiologia del paesaggio italiano, Milano 1979, pp. 253-71; Geographical variations in coastal development, a cura di J. L. Davies e ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] J., 1966; C. Brandi, Struttura e architettura, Torino 1967; R. De Fusco, Architettura come mass medium. Note per una semiologia architettonica, Bari 1967; M. L. Scalvini, Spazio come campo semantico, Napoli 1968; L. Patetta, Maniera e formalismo nell ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] opaco e indistinto, simile a quello dell'anima. Ora, accettando con Barthes che il campo, della moda attiene alla semiologia e non alla semantica (il problema è quello di "far significare l'insignificante... raggiungendo in tal modo l'essere stesso ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] a individuare relazioni tra motivi, comportamenti e simboli in una prospettiva che risulta prossima a quella della più moderna semiologia (cfr. Campione, in Il Miramondo, p. 43). Anche il senso del "viaggio" si inserisce pienamente in questa dinamica ...
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Neografia
Sergio Polano
Non potrebbe esserci introduzione più adatta al tema di queste note di quel che argomentava più di sessant’anni fa Siegfried Giedion, a proposito della storia anonima della meccanizzazione: [...] si praticava con le macchine da scrivere, o degli emoticons, sorta di decodifica aberrante (secondo la semiologia classica) delle lettere alfabetiche, o delle condensazioni verbali degli SMS (Short Message Service), palese ritorno delle abbreviature ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] distinto per un suo atteggiamento particolare: egli è stato meno sensibile ai richiami del formalismo, dello strutturalismo, della semiologia letteraria. Nel suo insegnamento il F. ebbe sì un atteggiamento di massima apertura, tale da favorire nella ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] e Bologna (1983-2011), a cura di N. Lorenzini - F. Carbognin, Varese 2013; C. Cardolini Rizzo, Dai versi giovanili al vocativo. Semiologia poetica nel primo Z., Taranto 2013; Hommage à A. Z., textes réunis par D. Favaretto - L. Toppan, Paris 2014; N ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] . it. Saggi di linguistica generale, Milano 1966).
L.J. Prieto, Messages et signaux, Paris 1966 (trad.it. Lineamenti di semiologia: messaggi e segnali, Bari 1971).
J.R. Searle, Speech acts: an essay in the philosophy of language, London 1969 (trad ...
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semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....
semiologico
semiològico (o semeiològico) agg. [der. di semiologia, semeiologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la semiologia o semeiotica medica: rilievi s.; studî s.; dati semiologici. 2. Relativo alla semiologia linguistica: ricerche semiologiche.