Teorie delcinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ma si concretizzò nella ricerca di strumenti adeguati per analizzarlo. Ciò emerge già dall'analisi del testo inaugurale della semiologiadel c., il celebre Cinéma: langue ou langage? di Metz, apparso nel 1964 sul quarto numero della rivista francese ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] , Dopo la caduta di A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, Romeo e Giulietta) e nell'opera Kowzan, Littérature et spectacle, Parigi 1975; F. Ruffini, Semiologiadel teatro, Roma 1978.
Come studi specifici a singole poetiche ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] dello studioso la ricerca si apre nella direzione di una trans-semiologia, volta a superare il primato dei sistemi di segni basati sulla linguistica.
Bibliografia
F. Casetti, Teorie delcinema. 1945-1990, Milano 1993, pp. 227-30 e passim.
G. Marrone ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] studi sul cinema, dagli anni Settanta, di criteri e metodi della linguistica e della semiologia che, 1994, pp. 270-90.
S. Raffaelli, La parola e la lingua, in Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Teorie, strumenti, memorie, ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini delcinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] non si sa quanto ironicamente da Pier Paolo Pasolini, non senza rapporto con il cinema) risparmiato ai semiologi della nuova arte. Altre variabili sono proprie del film, per es. le scene girate più volte diversificando le posizioni e le condizioni ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria delcinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...]
A. Bazin, Qu'est-ce que le cinéma?, 1-4, Paris 1958-1962.
N. Burch, Praxis du cinéma, Paris 1969 (trad. it. Parma 1980).
Lectures du film, Paris 1976 (trad. it. Attraverso il cinema: semiologia, lessico, lettura del film, a cura di A. Costa, Milano ...
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Dissolvenza
Dario Tomasi
Procedimento ottico che consente di passare da un'immagine a un'altra non attraverso un mutamento repentino del contenuto dell'inqua-dratura, come avviene con gli stacchi, bensì [...] . 47-49).
J. Collet, M. Marie, D. Percheron et al., Lectures du film, Paris 1976 (trad. it. Attraverso il cinema: semiologia, lessico, lettura del film, a cura di A. Costa, Milano 1978, pp. 106-10).
Ch. Metz, Le signifiant imaginaire: psychanalyse et ...
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8 1/2
Mario Sesti
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 138m); regia: Federico Fellini; produzione: Angelo Rizzoli per Cineriz/Francinex; soggetto: Ennio Flaiano, Federico Fellini; sceneggiatura: [...] è diventato uno dei più solidi miti delcinema d'autore, il testo di maggiore trasparenza sulla latente autoriflessività del linguaggio cinematografico (sulla quale si concentrarono da subito le attenzioni della semiologia). È anche il film che segna ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] nascita della Cinémathèque française e fu professore di storia ed estetica delcinema all'IDHEC; dopo aver insegnato all'università di Montreal, tenne dei corsi di estetica e semiologiadel film presso la Sorbonne.Studiò ai licei Janson-de-Sailly e ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico delcinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] all'Università della Calabria come professore ordinario di semiologia dello spettacolo e come presidente del Centro per le arti, la musica e lo spettacolo; dal 1992 insegnò storia e critica delcinema all'Università di Siena. Già collaboratore di ri ...
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