Linguaggio delcinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare delcinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] fenomeno o appuntandosi su aspetti circoscritti come il punto di vista e il ruolo dello spettatore.La nascita della semiologiadelcinema. ‒ Si è accennato a Le cinéma: langue ou langage? di Metz per il suo valore di testo fondativo della semiotica ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologiadelcinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] nr. 166-167, 1965; poi ripubblicato nel 1° tomo degli Essais sur la signification au cinéma, 1968; trad. it. Semiologiadelcinema, 1972). Il principale intervento di Michotte sull'argomento porta il titolo Le caractère de "réalité" des projections ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] -Lewis, New vocabularies in film semiotics: structuralism, post-structuralism and beyond, New York-London 1992 (trad. it. Semiologiadelcinema e dell'audiovisivo, Milano 1999).
S. Žižek, Enjoy your symptom!: Jacques Lacan in Hollywood and out, New ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] che questi istanti di verità […] resteranno, nella loro fragilità, le conquiste più preziose delcinema che, nel 1966, chiamiamo cinema 'moderno'" (trad. it. in Semiologiadelcinema, 1972, 1980², pp. 267-68).
È evidente il nesso degli ultimi tre ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] narratif, in “Communications”, 1966, 8 (riveduto e ampliato in Essais sur la signification au cinéma I, Paris 1968; trad. it. Semiologiadelcinema, Milano 1972).
P.P. Pasolini, Osservazioni sul pianosequenza, in Empirismo eretico, Milano 1972, pp ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] et spectacle, Paris 1964.
Ch. Metz, Essais sur la signification au cinéma, Paris 1968 (trad. it. Semiologiadelcinema, Milano 1972).
Ch. Metz, Langage et cinéma, Paris 1971 (trad. it. Milano 1977).
S.B. Chatman, Story and discourse. Narrative ...
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Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] dalla nozione di sequenza.
La scena come sintagma filmico
Basandosi sulle tipologie stabilite dalle teorie classiche del montaggio, la semiologiadelcinema ha esplicitamente distinto la s. dalla sequenza. In particolare Ch. Metz nel teorizzare una ...
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Sequenza
Michel Marie
La s. designa genericamente una serie o successione di elementi disposti uno dopo l'altro in un certo ordine. Nel cinema, ove venne utilizzata a partire dagli anni Dieci, indica [...] le evoluzioni stilistiche proprie della storia delcinema.
Bibliografia
Ch. Metz, Essais sur la signification au cinéma, Paris 1968 (trad. it. Semiologiadelcinema, Milano 1989); G. Rondolino, D. Tomasi, Manuale del film, Torino 1995, in partic. pp ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] estetica al film sonoro, come nel caso sintomatico di Rudolph Arnheim. Di qui anche la posizione critica rispetto alla discussione sulla semiologiadelcinema, in cui G. riscontra un riduzionismo opposto, ossia la tendenza ad assimilare il ...
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Teorie delcinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ma si concretizzò nella ricerca di strumenti adeguati per analizzarlo. Ciò emerge già dall'analisi del testo inaugurale della semiologiadel c., il celebre Cinéma: langue ou langage? di Metz, apparso nel 1964 sul quarto numero della rivista francese ...
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