Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] estetica al film sonoro, come nel caso sintomatico di Rudolph Arnheim. Di qui anche la posizione critica rispetto alla discussione sulla semiologiadelcinema, in cui G. riscontra un riduzionismo opposto, ossia la tendenza ad assimilare il ...
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Teorie delcinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ma si concretizzò nella ricerca di strumenti adeguati per analizzarlo. Ciò emerge già dall'analisi del testo inaugurale della semiologiadel c., il celebre Cinéma: langue ou langage? di Metz, apparso nel 1964 sul quarto numero della rivista francese ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologiadel testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] la sacra scrittura e altri campi artistici, come il cinema e le arti figurative, nei quali la narratività può rivestire , Milano 1989.
G.P. Caprettini, Semiologiadel racconto, Roma-Bari 1992.
Semiotiche del testo. Metodi a confronto, a cura di ...
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Teorie delcinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ma si concretizzò nella ricerca di strumenti adeguati per analizzarlo. Ciò emerge già dall'analisi del testo inaugurale della semiologiadel c., il celebre Cinéma: langue ou langage? di Metz, apparso nel 1964 sul quarto numero della rivista francese ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] : letteratura e arti visive; letteratura e cinema; letteratura e musica; letteratura e psicoanalisi; letteratura e tradizione classica; ma anche: letteraria, critica e storiografia; semiologia: Semiologiadel testo letterario; e traduzione: La ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] avrà largo seguito sia nel teatro sia nel cinema: si pensi ai fitti ammiccamenti del tipo debbo dirlo?, siamo giusti, ma vedete risveglio d'interesse grazie a una lettura in senso semiologico, tale da consentire un confronto tra il linguaggio della ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] , quelli della psicanalisi di Lacan e quelli della semiologia come nuova scienza, ecc. E questo allontanamento si ha esordito negli anni Sessanta realizzando le sue opere sulla linea delcinéma-vérité, firma nel 1973 La maman et la putain, nel ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] , Dopo la caduta di A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, Romeo e Giulietta) e nell'opera Kowzan, Littérature et spectacle, Parigi 1975; F. Ruffini, Semiologiadel teatro, Roma 1978.
Come studi specifici a singole poetiche ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] applicati a fini sociologici metodi presi a prestito dalla semiologia e dall'analisi strutturalista della letteratura (v. Barthes insieme con il successo commerciale, anche la pessima fama delcinema come "strumento di depravazione dei costumi" e non ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la stima con il filosofo Michel Foucault, con il semiologo Algirdas Julien Greimas e con François Wahl (un dirigente nomina a presidente di giuria della XXIX Mostra delCinema di Venezia. Al principio del 1983 fu nominato per un mese directeur d’ ...
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