Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] v. Brusatin e Signorini, 2002).
Dispositivi fotovoltaici. - Derivati solubili del C60, in miscela con polimeri coniugati semiconduttori - ad esempio poli(fenilene)vinilene, politiofene -, sono stati utilizzati con successo per preparare dispositivi a ...
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coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] . telefonica: l'insieme dei due fili che costituiscono un circuito bifilare. ◆ [EMG] [TRM] C. termoelettrica: c. di metalli o semiconduttori diversi in cui si produce l'effetto termoelettrico: v. termoelettricità: VI 183 e. ◆ [EMG] C. voltaica: (a) l ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] usati negli strumenti di misura digitali (tipic., frequenzimetri e loro derivati), sono costituiti da un apposito circuito integrato a semiconduttori, che pilota un certo numero di led a segmento (8 segmenti per ogni cifra) oppure a cristalli liquidi ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] di polarizzazione dielettrica. In elettronica la lettera p è usata per indicare un tipo di conduzione elettrica nei semiconduttori, in spettroscopia per caratterizzare certi livelli energetici. In sismologia P è il simbolo delle onde sismiche ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] di p. elettrico che si stabilisce, per diffusione di portatori di carica, alla giunzione tra un metallo e un semiconduttore o tra due semiconduttori di tipo diverso: v. giunzione p-n: III 44 f. ◆ [FAT] P. di ionizzazione: il p. elettrico, in volt ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] aumentata mediante drogaggio con metalli alcalini, mentre il drogaggio con boro o azoto può indurre il passaggio da semiconduttore a metallo. Per le loro proprietà i n. di carbonio possono prestarsi ad applicazioni come nanofili. Inoltre, l ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] e DVD. Il cuore di questi dispositivi è costituito da sistemi multistrato in cui sono alternati strati di due semiconduttori aventi energia di eccitazione elettronica al livello di conduzione (Egap) differente. Il segreto del funzionamento di tali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] protoni e l'intero ciclo di accelerazione dura 4 s circa. L'energia massima sarà aumentata da 200 a 500 GeV nel 1975.
Realizzazione di un laser a semiconduttori sintonizzabile. E. David Hinkley e Paul L. Kelley, del MIT, realizzano un laser a diodo ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] da appropriati gradienti termici; specific., tecnica di d. materiale messa in atto, in partic., per il drogaggio di semiconduttori. ◆ [OTT] D. Thomson: v. diffusione della luce: II 154 c. ◆ [ELT] D. troposferica: v. radiopropagazione: IV 721 b ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] D. di corrente elettronica: la d. di una corrente di elettroni; analogamente per la d. di corrente di buche, o di lacune: v. semiconduttori, dispositivi a: V 156 c. ◆ [FPL] D. di cut-off, o d. critica: la d. elettronica o ionica superata la quale un ...
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semiconduttore
semiconduttóre s. m. [comp. di semi- e conduttore]. – In fisica, materiale che presenta, rispetto alla conduzione elettrica, un comportamento intermedio tra quello degli isolanti e quello dei conduttori; la conduttività di un...
diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...