sterilità agraria Condizione del terreno coltivato la cui produzione riesce scarsa o nulla. Può essere dovuta all’eccesso di uno dei costituenti principali del suolo (argilla, sabbia, materia organica), [...] trovarsi un rimedio nell’uso di correttivi. botanica Incapacità, totale o parziale, delle piante di produrre gameti, spore, frutti, semi ecc.
Fiori provvisti di ovario, come quelli ligulati di certe Composite Tubuliflore, o fiori che hanno gli organi ...
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Nome comune delle specie appartenenti al genere Iuniperus, della famiglia Cupressacee, e particolarmente di Iuniperus communis (v. fig.). Questo è un arbusto alto 1-2 m, eccezionalmente fino a 10 m, con [...] . Le coccole maturano in due anni, sono grosse 5-8 mm, nere ma appaiono azzurrognole poiché sono coperte di pruina; contengono 3 semi a guscio osseo. Il g., con molte varietà, ha vasta distribuzione in tutto l’emisfero boreale; in Italia è comune nei ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] 'acqua. Possono essere estratti o separati da prodotti del regno animale (latte, vari tipi di carne o pesce) e vegetale (semi o frutti di diverse piante). In chimica i grassi sono chiamati trigliceridi, perché formati dall'unione di una molecola di ...
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. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] attualmente in uso.
Fondamentalmente essi sono costituiti da piastre di materie plastiche che racchiudono delle membrane artificiali semi-permeabili, tali cioè da consentire il passaggio solo alle molecole di piccole dimensioni. Tra le membrane ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] , ma poi la pianta utilizza una parte dei composti azotati assunti dai batteri, specie all’epoca della formazione dei semi, nei quali vengono accumulati come materiali di riserva per la futura piantina (aleurone); i batteri allora vengono in certo ...
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Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso [...] dalla buccia del frutto, dalle foglie e dai fiori si estraggono essenze; si utilizzano anche il succo per bevande e i semi per estrarre olio. In Italia l’a. rappresenta più del 60% di tutta la produzione agrumicola: è coltivato soprattutto in Sicilia ...
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Farmacologo, nato a Catania il 27 aprile 1896, laureato a Modena nel 1918. Allievo di G. Gaglio e di A. Bonanni; professore di farmacologia (1928) nell'università di Pavia. Insegna a Roma dal 1938.
Autore [...] , Catania 1923; Azione vitaminica di sostanze termostabili, in Arch. di farmocologia e scienze affini, 1923; La dieta di semi di girasole per lo studio del beri-beri aviario sperimentale, in Arch. di fisiol., 1927; Sulla eventuale esistenza di ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] di Mendel era quello delle differenze fra i due alleli. Non si riusciva a capire perché uno determinasse il colore giallo dei semi di pisello e l’altro il colore verde. Usando un termine derivato dalla lingua greca, si definisce come fenotipo ogni ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] all'apice e di un colore rosso aranciato caratteristico, assai odorosi. Il frutto è una capsula trigona con numerosi semi.
Questa pianta, secondo alcuni autori, è propria dell'Asia occidentale, secondo altri invece la sua area di origine (tenuto ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] della tunica dei testicoli, intrecciata da un grandissimo numero di vasi; rivalorizzò la vecchia ipotesi della mescolanza dei semi, confutando le tesi dei cosiddetti "ovipari"; ritenne che le vescicole di Graaf delle ovaie fossero ghiandole o piccole ...
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semi-
sèmi- [dal lat. semi- (affine al gr. ἡμι-), cfr. semis «metà»]. – Primo elemento di numerose parole composte derivate dal latino o formate modernamente, in cui significa «mezzo, a metà, per metà», o anche, più genericam., «in parte,...
semi-diesel
sèmi-diesel 〈... dìi∫ël〉 (o sèmi-Diesel) agg. e s. m. [comp. di semi- e diesel]. – Motore s., o assol. semi-diesel, particolare tipo di motori alternativi a combustione interna alimentati per iniezione di combustibile (gasolio),...