L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] distanti. Gli oggetti naturali, infine, potevano essere sia non viventi, sia resti di organismi viventi (piante essiccate, semi, conchiglie, scheletri, denti, zanne, carapaci) e in seguito, con il progresso delle tecniche di conservazione, pelli ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] l'opera del fondatore Viviani e del suo successore A. Sassi; a partire dal 1840-41 redasse annualmente indici di semi (Index seminum quae hortus botanicus R. Archiginnasii Genuensis pro commutatione offert, Genovae et Romae 1840-45), che assumono un ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] su un albero sono accomunate le foglie ed i rami. Da un equilibrio di mutui rapporti, risultante dalla dispersione dei semi e dalle condizioni di ricettività dell'ambiente, derivano i caratteri del "paesaggio vegetale". Giunge il B. fino all'idea ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] presso l'Orto botanico di Siena diede grande impulso alla coltivazione di piante spontanee e alla raccolta dei loro semi, fortemente convinto dell'importanza dell'impiego di specie spontanee nelle opere di rimboschimento, al fine di impedire l ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] era sul punto di mutare per lo svilupparsi delle piantagioni di Hevea in Oriente. Il governo brasiliano aveva posto il veto all’esportazione di semi di Hevea, ma già nel 1876 l’inglese H. Wickam era riuscito a esportarne circa 70.000 sotto il nome di ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] , ecc. Questi fattori sono sintetizzati dalla pianta verde e, quando manchi un'efficiente apparato sintetizzante, come nei semi, debbono, specialmente il Bios, trovarsi nelle riserve, altrimenti l'embrione, nelle prime fasi dello sviluppo, dipende da ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] annuali monocarpiche che trascorrono la stagione estiva nei climi siccitosi e quella invernale nei temperati e freddi sotto forma di semi o di spore. Ogni associazione un po' estesa e più ancora ogni formazione ha una varia mescolanza di specie ...
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foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] insignita del Nobel dicendo: "Molte guerre nel mondo sono combattute attorno alle risorse naturali. Gestire le nostre risorse significa piantare i semi per la pace". Infatti la pace nel mondo non può aversi se manca il rispetto per la natura e se l ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] nel basare la classificazione delle piante sulle caratteristiche delle strutture associate con la produzione di frutti e semi. Questo principio cesalpiniano, comunemente noto nelle discussioni successive con la sua designazione latina di fundamentum ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] e situazioni di abbondanza e di accumulo del cibo, con la presenza contemporanea di gruppi di cacciatori-raccoglitori, di popolazioni semi-itineranti e di comunità stabili, centrate intorno a uomini di prestigio e di potere. Il potere, d’altro canto ...
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semi-
sèmi- [dal lat. semi- (affine al gr. ἡμι-), cfr. semis «metà»]. – Primo elemento di numerose parole composte derivate dal latino o formate modernamente, in cui significa «mezzo, a metà, per metà», o anche, più genericam., «in parte,...
semi-diesel
sèmi-diesel 〈... dìi∫ël〉 (o sèmi-Diesel) agg. e s. m. [comp. di semi- e diesel]. – Motore s., o assol. semi-diesel, particolare tipo di motori alternativi a combustione interna alimentati per iniezione di combustibile (gasolio),...