IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] influenzato da Picasso, sviluppò un proprio stile profondamente pittorico durante gli anni Sessanta, concentrandosi su singole immagini semi-astratte, riccamente dipinte, emergenti da un fondo bianco; per molti anni si è dedicato a una serie ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] , e cioè la Germania e l'Italia, uscirono dalla guerra internamente divisi, incapaci di ripresa, e ciò gettò i semi dei movimenti fascista e nazista.
Ma la prima guerra mondiale non si limitò a scuotere dalle fondamenta la società industriale ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] una breve sintesi dei mali di Firenze, che culmina nell'auspicio che l'intero "mondo", su cui Firenze ha sparso i semi della corruzione, le si rivolti ora contro nella persona dell'imperatore.
Il Muratori, nel dare per la prima volta alle stampe ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] l'imposizione dall'alto di riforme sociali e istituzionali e con l'educazione delle masse al pensiero socialista. I semi gettati dalla Società dei Veri Italiani e dalla Giovine Italia avrebbero dato i loro frutti soltanto grazie ad altri contributi ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] modello di ideologia nazionalista, minare la posizione delle potenze occidentali ed estendere così la propria influenza. I semi caddero in un terreno fertile e risultati sorprendenti furono talvolta ottenuti con sforzi assai modesti. Il nazionalismo ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] romana, è presto spiegato. A parte il rischio di competere col Mommsen, il B. non amava i Romani che riteneva semi-barbari. Il disgusto per l'imperialismo romano (che egli comunicò insieme con l'idea della superiorità degli Indoeuropei al suo allievo ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , contro quella cattolico-liberale, ben più influente, raccolta nel trust del conte Giovanni Grosoli, accusata dalla prima di «semi-modernismo» o di «modernizzantismo»72. Pio X si limitò a moderare gli istinti censori degli ultrapapisti, come il ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] degli Aztechi. Erano popoli che praticavano l'agricoltura e l'allevamento. Non conoscevano né il ferro né l'aratro, pertanto i semi venivano messi in piccole buche fatte con la punta di un bastone di legno e ricoperti. La terra non apparteneva mai a ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] 'ultima, definendo l'immagine come l'ordito, e la scrittura (shu) come la trama della comunicazione. Gli illetterati o i semi-letterati potevano comprendere le illustrazioni ma non gli ideogrammi, motivo per cui durante i Ming le immagini erano molto ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , a cura di P. Rossi, Bari 1977, pp. 201-04, 208 ss.; C. M. Rosenberg, The use of celebration in public and semi-public affairs in fifteenth-century Ferrara, in Il teatro italiano del Rinascimento, a cura di M. de Panizza Lorch, Milano 1980, pp. 525 ...
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semi-
sèmi- [dal lat. semi- (affine al gr. ἡμι-), cfr. semis «metà»]. – Primo elemento di numerose parole composte derivate dal latino o formate modernamente, in cui significa «mezzo, a metà, per metà», o anche, più genericam., «in parte,...
semi-diesel
sèmi-diesel 〈... dìi∫ël〉 (o sèmi-Diesel) agg. e s. m. [comp. di semi- e diesel]. – Motore s., o assol. semi-diesel, particolare tipo di motori alternativi a combustione interna alimentati per iniezione di combustibile (gasolio),...