Erba annua (Arachis hypogaea) delle Fabacee, nota anche come nocciolina americana; ha fusti eretti o prostrati, foglie composte di due paia di foglioline, fiori gialli; dopo la fecondazione lo stipite [...] surrogato del cacao, per fare il burro d’a. ecc., ma specie per l’estrazione dell’olio. Questo è estratto per pressione dai semi previamente sgusciati e macinati: l’olio di 1a pressione (a freddo) è limpido, chiaro e di sapore gradevole e si usa come ...
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In farmacia, soluzione contenente i principi attivi di certe piante, che si ottengono distillando acqua in presenza di piante aromatiche o di parti di esse (di qui anche la denominazione di acqua distillata [...] aromatica). Generalmente sono usate radici, rizomi, legno, corteccia, foglie, fiori, semi ecc.; nella distillazione vengono estratti gli oli essenziali, i prodotti aromatici e i principi volatili presenti nelle droghe; gli oli essenziali si separano ...
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Albero o arbusto (Cydonia oblunga; v. fig.) delle Rosacee, detto anche melo cotogno. È alto 3-5 m, ha foglie ovali, cotonose di sotto, fiori solitari, a grandi sepali, petali rosei, frutto ( cotogna o [...] a 15 cm, giallo pallido, piriforme o globoso-oblungo, cotonoso-fioccoso da giovane, a polpa dura, profumata, alquanto aspra; semi 5-10 per ognuna delle 5 logge. Originario dell’Asia occidentale, è coltivato in molti paesi temperati per ornamento, e ...
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Nome comune dell’erba annua Cicer arietinum (v. fig.) e del suo seme. La pianta, delle Fabacee, è ghiandoloso-vischiosa, alta circa 30 cm, con foglie imparipennate a 6-8 coppie di foglioline ovate e seghettate, [...] peduncoli uniflori, fiori piccoli bianchi o azzurro-porporini; ha legume vescicoloso con due semi rotondeggianti giallastri o rossicci o neri. Probabilmente deriva da qualche specie dell’Asia Minore, dove esistono varie specie spontanee del genere ...
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Nome comune di Lycopersicum esculentum (v. fig.), della famiglia delle Solanacee, e del suo frutto, largamente usato nell’alimentazione umana.
La pianta del p. coltivata è un’erba annua con fusto di varia [...] a bacca con buccia rossa o gialla, polpa rossa (per la presenza del carotenoide licopene) e acquosa, contenente molti semi giallicci. Le parti verdi esalano un forte odore caratteristico. Frequenti sono le anomalie, sia negli organi vegetativi sia in ...
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(o capoc, o capok) Bambagia costituita dai peli lanosi che rivestono internamente la parete del frutto (capsula) di vari alberi tropicali dei generi Eriodendron, Ceiba, Bombax e Chorisia della famiglia [...] più sfruttato è Eriodendron anfractuosum con capsule a parete legnosa, lunghe 6-10 cm e larghe 3-4 cm, contenenti numerosi semi; è originario dell’India o dell’America Centrale ed è coltivato particolarmente nella regione indo-malese. Il k. è molto ...
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ZUCCA (latino scientifico: cucurbita; fr. courge; sp. calabaza; ted. Kürbis; ingl. pumpkin)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Cucurbitacee (Linneo, 1735). comprendente una [...] piccoli a forma di uovo o di pera). Le zucche più grandi e scadenti formano un buon foraggio per i suini.
I semi di zucca sono molto usati dal volgo per farne preparati vermifughi in genere e particolarmente tenifughi. Una pasta zuccherata fatta con ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] contenuti in numerose piante, particolarmente nelle Dicotiledoni (apocinacee, papaveracee, papiglionacee, solanacee ecc.), spesso localizzati nei semi, nelle foglie, nei rizomi e nella corteccia. Tra le varie ipotesi sulla loro funzione biochimica ...
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Qualsiasi sostanza, liquida o solida, che viene aggiunta ai cibi per insaporirli, esaltarne il gusto o renderne il sapore più gradevole (come le spezie e le erbe aromatiche, l’olio, l’aceto, il sale ecc.). [...] nel caso del basilico, della menta; più spesso da foglie, come per il rosmarino; da frutti, quali l’anice, il coriandolo; da semi, come quelli di certe piante aromatiche (noce moscata); da rizomi (come quelli di curcuma); cortecce ecc. (➔ spezie). ...
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Acido alifatico non saturo, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)11COOH, a catena lineare; cristalli aghiformi incolori, insolubili in acqua, solubili in alcol, che fondono a circa 34 °C. È l’isomero geometrico (forma cis-) [...] oli di Crocifere (colza, ravizzone), di senape, di fegato di merluzzo; il suo contenuto nelle miscele di oli di semi usati in alimentazione non deve superare il 15%. È impiegato inoltre come materia prima nell’industria chimica, come lubrificante e ...
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semi-
sèmi- [dal lat. semi- (affine al gr. ἡμι-), cfr. semis «metà»]. – Primo elemento di numerose parole composte derivate dal latino o formate modernamente, in cui significa «mezzo, a metà, per metà», o anche, più genericam., «in parte,...
semi-diesel
sèmi-diesel 〈... dìi∫ël〉 (o sèmi-Diesel) agg. e s. m. [comp. di semi- e diesel]. – Motore s., o assol. semi-diesel, particolare tipo di motori alternativi a combustione interna alimentati per iniezione di combustibile (gasolio),...