GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] essere isolata e utilizzata come un piccolo osmometro applicandola all'estremità di un tubo di vetro. Alla biologia dei semi il G. portò altri contributi, studiandone l'attività respiratoria durante la quiescenza: a questo argomento dedicò più tardi ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] alla pratica, insegnando a creare orti e giardini. Il C. fu amico anche di C. G. Bertero che gli aveva inviato semi di piante rare delle Antille: nel '29 diede alle stampe un'opera sulle piante rare raccolte nelle regioni cilene, illustrata dai ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] destinazione al commercio, pure unita a questa aristocratica passione per l'orto, intrecciò traffici che gli permisero di avere semi e piante esotiche dalla Virginia e di farne oggetto di scambio con botanici di tutta Europa. A questi traffici gli ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] due è noto solo il nome, Ottaviano e Antonio. Uno dei fratelli visse a lungo a Creta, da dove spedì al G. piante e semi.
Il 3 dic. 1528 il G. sposò Gentile dei Sarti, figlia di un medico bolognese, dalla quale ebbe un figlio, Galeazzo (1552), che ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] riconosciuto come uno dei libri più interessanti sulla orticoltura californiana. Da ogni parte del mondo si faceva inviare semi e materiale propagativo di numerose specie sia eduli sia ornamentali per una acclimatazione nell'ambiente di Santa Barbara ...
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DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] cura del sig. Melisan, ibid., pp. 62-69; Un ricordo botanico del professore F. De Filippi ossia Cenno intorno alle piante nate da semi da esso raccolti in Persia e nella China, in Mem. della R. Accad. delle scienze di Torino, class. di sc. fis. e mat ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] preesistenti (R. De Visiani, L’Orto botanico di Padova nell’anno 1842, Padova [1842], pp. 25-30). Allo scopo di scambiare semi e piante, costruì una fitta rete di contatti con alcuni dei più importanti uomini di scienza del suo tempo, dal fisiologo ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] di organi quali le foglie, le radici delle piante, i semi e l'embrione.
In un primo gruppo di lavori esposti in poiché nei fiori in cui il ricettacolo ingrossa per formare i semi contenenti l'embrione notava la presenza di un piccolo ammasso di ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] specie più interessanti in un orto attiguo al convento. Grazie a molti confratelli missionari, da cui F. riceveva piante e semi di ogni parte del mondo, la sua raccolta poté arricchirsi di preziosi esemplari, inclusi più tardi in un primo erbario in ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] e arbusti, spontanei o coltivati, di più largo uso nella terapeutica egiziana. Uno di questi è detto bun o buna, con i cui semi tostati si preparava una bevanda molto usata in Egitto, detta caova:si tratta del caffè, e l'A. è il primo botanico che ...
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semi-
sèmi- [dal lat. semi- (affine al gr. ἡμι-), cfr. semis «metà»]. – Primo elemento di numerose parole composte derivate dal latino o formate modernamente, in cui significa «mezzo, a metà, per metà», o anche, più genericam., «in parte,...
semi-diesel
sèmi-diesel 〈... dìi∫ël〉 (o sèmi-Diesel) agg. e s. m. [comp. di semi- e diesel]. – Motore s., o assol. semi-diesel, particolare tipo di motori alternativi a combustione interna alimentati per iniezione di combustibile (gasolio),...