Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] , si teme per la coesistenza tra coltivazioni OGM e coltivazioni non OGM, e cioè si teme per la diffusione di semi e polline di OGM verso coltivazioni tradizionali o biologiche in tale misura per cui queste ultime non potrebbero più certificarsi come ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] tutto il mondo numerosi centri per la conservazione e il miglioramento delle varietà vegetali eduli di maggiore interesse: banche dei semi, come il Seed Storage Laboratory del Colorado; centri per il miglioramento del mais e del grano, come quello di ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] , l'abate agostiniano Gregor Mendel pose le basi della moderna genetica studiando l'ereditarietà di alcuni caratteri dei semi di pisello (colore e grinzosità) e mostrando come essi potevano essere seguiti nelle successive generazioni applicando il ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] l’albumina dell’uovo, la caseina del latte e la ferritina, che è una p. di deposito del ferro nella milza. Anche nei semi delle piante troviamo p. con identica funzione, come la gliadina e la zeina presenti rispettivamente nel seme di grano e di mais ...
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Famiglia di piante legnose Dicotiledoni, ordine Magnoliali, con foglie intere, fiori di regola ermafroditi, a perianzio di 3 verticilli trimeri, stami da 6 a molti, ovari da 1 a molti, superi o racchiusi [...] , che è in realtà un sincarpio derivante dalla fusione di molte bacche all’inizio libere l’una dall’altra; è grosso come una pera, di norma cuoriforme, a superficie gibbosa, a polpa bianca, dolce e profumata, nella quale si trovano molti semi bruni. ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] , prenascita e postnascita; nel primo caso vengono applicati nel terreno prima della semina (prevengono la germinazione dei semi delle erbe), nel secondo caso vengono immessi nel terreno dopo la semina, ma prima della germinazione delle varie ...
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Acido bibasico ottenuto esterificando un ossidrile della glicerina con una molecola di acido fosforico; esiste in due forme isomere: l’acido α, otticamente attivo, formula CH2OHCHOHCH2OPO3H2, e quello [...] (OH)2C3H5PO4Me2, con Me metallo monovalente. Ne esistono due forme isomere, α e β, derivanti dagli acidi α- e β- glicerofosforici. L’enzima che agisce sul glicerofosfato è la glicerofosfatasi, presente in alcuni semi (soia, ricino) e nell’intestino. ...
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vacuolo
Amedeo Alpi
Organello subcellulare, delimitato da una singola membrana detta tonoplasto, presente nelle cellule vegetali. I vacuoli delle piante hanno funzioni simili a quelle dei vacuoli delle [...] funzione litica. Oltre alla sua funzione nell’accumulo di sostanze come il saccarosio e le proteine di riserva dei semi dei cereali e alla sua funzione litica, il vacuolo ha un ruolo importante nella regolazione del turgore cellulare.
→ Fisiologia ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] vero' padre: come se metà di me stesso non esistesse, non esista" (Snowden e Mitchell, 1983). La soluzione di mescolare i semi, in modo che non si sappia mai chi è stato il padre del bambino AID, è, per alcuni studiosi, moralmente riprovevole, specie ...
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Fosforo
Anna Maria Paolucci
Il fosforo è un elemento chimico (simbolo P) scoperto, nel 1669, dall'alchimista tedesco H. Brand per distillazione del residuo dell'evaporazione dell'urina. Il nome, dal [...] , la carne, i cereali, il latte. Nella carne il contenuto di fosforo supera quello di calcio di 15-20 volte, nelle uova, nei semi di cereali e nei legumi è il doppio, mentre il latte e i suoi derivati contengono più calcio che fosforo. Il fosforo è ...
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semi-
sèmi- [dal lat. semi- (affine al gr. ἡμι-), cfr. semis «metà»]. – Primo elemento di numerose parole composte derivate dal latino o formate modernamente, in cui significa «mezzo, a metà, per metà», o anche, più genericam., «in parte,...
semi-diesel
sèmi-diesel 〈... dìi∫ël〉 (o sèmi-Diesel) agg. e s. m. [comp. di semi- e diesel]. – Motore s., o assol. semi-diesel, particolare tipo di motori alternativi a combustione interna alimentati per iniezione di combustibile (gasolio),...