DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] vuole, per l'eloquenza calda e plastica, per i fremiti libertari non più nascondibili: per la prima coscienza dei semi della crisi nascosti in un ideale solennemente, tragicamente vittorioso. Dopo, con G. Duprez, verrà il tenore di forza - stentoreo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] una breve sintesi dei mali di Firenze, che culmina nell'auspicio che l'intero "mondo", su cui Firenze ha sparso i semi della corruzione, le si rivolti ora contro nella persona dell'imperatore.
Il Muratori, nel dare per la prima volta alle stampe ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] zuccheri e delle tare, per impedire le frodi. Alcuni aumenti di dazi di confine, sugli zuccheri o sugli oli di semi, le modifiche alla tassa sugli spiriti, aumentavano la protezione sulla produzione nazionale o colpivano prodotti, come i coloniali e ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] anche le tesi preformiste in genetica, ipotizzando che il seme maschile consti di organismi identici all'adulto, ognuno contenente semi e così scalarmente: lo sviluppo di un organismo sarebbe il passaggio di un infinitesimo di primo ordine all'ambito ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] romana, è presto spiegato. A parte il rischio di competere col Mommsen, il B. non amava i Romani che riteneva semi-barbari. Il disgusto per l'imperialismo romano (che egli comunicò insieme con l'idea della superiorità degli Indoeuropei al suo allievo ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] giuoco dei tarocchi, scritti per illustrare poeticamente le ottanta carte di un mazzo dipinto (Renier) in cui i semi principali si ispiravano alle "quattro passioni dell'anima signore", cioè dardi (amore), vasi (speranza), occhi (gelosia), scudisci ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] così: "Tostoché avrete piantate le vostre casse postali, non vi lusingate di vedere mai più che un uomo, un Raffaele Lambruschini, un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due fogli di carta le parole: Chi s'aiuta, Dio l'aiuta, e con ciò solo, come ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Le più felici espressioni di questo motivo sono da indicare nell'elogio dell'agricoltore, rappresentato come un sereno semi-dio campestre, attivo signore della terra che coltiva (vv. 17-83), nella descrizione della primavera, animata da elegantissime ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , a cura di P. Rossi, Bari 1977, pp. 201-04, 208 ss.; C. M. Rosenberg, The use of celebration in public and semi-public affairs in fifteenth-century Ferrara, in Il teatro italiano del Rinascimento, a cura di M. de Panizza Lorch, Milano 1980, pp. 525 ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] delle nozioni tendenti alla pubblica felicità. Rimasto inedito fino al 1994, benché l’autore lo dica «scritto per gettare i semi di una conversione» nel popolo italiano (ibid., VI, 2010, p. 629), questo testo è innervato da alcune idee di fondo ...
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semi-
sèmi- [dal lat. semi- (affine al gr. ἡμι-), cfr. semis «metà»]. – Primo elemento di numerose parole composte derivate dal latino o formate modernamente, in cui significa «mezzo, a metà, per metà», o anche, più genericam., «in parte,...
semi-diesel
sèmi-diesel 〈... dìi∫ël〉 (o sèmi-Diesel) agg. e s. m. [comp. di semi- e diesel]. – Motore s., o assol. semi-diesel, particolare tipo di motori alternativi a combustione interna alimentati per iniezione di combustibile (gasolio),...