agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] non deve essere inferiore al 95%; se le sementi sono dichiarate ‘selezionate’ non devono contenere più del 2% di semi di specie o di varietà diverse. Per le foraggere, particolarmente graminacee, la percentuale del 95% è difficilmente raggiungibile ...
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temulentismo Intossicazione da ingestione, per lo più continuata, di semi di loglio (Lolium temulentum), caratterizzata da confusione ed eccitamento mentale. ...
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Alcaloide, C14H18N2O2; è la betaina del triptofano, contenuta nei semi e nella corteccia di Hypaphorus subumbrans, pianta delle Leguminose. Cristalli velenosi incolori, solubili in acqua. ...
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torrefazione Operazione (detta anche tostatura) mediante la quale alcuni semi commestibili (soprattutto il caffè) vengono riscaldati lentamente fino a temperature abbastanza elevate, in modo da poter essere [...] poi utilizzati come alimenti, in impasti dolciari e per farne infusi (per la t. del caffè, ➔ caffè).
Nella lavorazione del tabacco, trattamento a cui si sottopongono alcuni tipi di trinciato, ottenuti ...
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Gruppo zoologico d'incerta sede, riferito da molti autori al tipo dei Cordati, ai quali questi animali si avvicinerebbero per la presenza di un diverticolo della cavità orale, che è stato interpretato come l'omologo della cordadorsale (v. enteropneusti e pterobranchi) ...
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zucca Nome di varie specie di piante appartenenti per lo più ai generi Cucurbita e Lagenaria, della famiglia Cucurbitacee. Si coltivano Cucurbita pepo, maxima (v. fig.) e moschata, erbe annue, a fusto [...] l’inverno. Cucurbita moschata, detta z. dei friggitori, z. violina, z. torta, ha frutti piccoli, allungati, clavati, con i semi solo nella parte ingrossata; anche questi si conservano bene durante l’inverno.
Le z. alimentari si consumano cotte, anche ...
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Incluso cellulare (detto anche glutine) di natura proteica che nei semi di molte piante funge da sostanza di riserva. Durante la maturazione dei semi le soluzioni dei vacuoli dell’albume o dei cotiledoni [...] ’aspetto cristallino, detti cristalloidi, pure di natura proteica, o corpuscoli sferici, i globoidi, costituiti in prevalenza da fitine. Nei semi delle Graminacee lo strato ad a. o del glutine è formato da uno o più strati di cellule, situati nella ...
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Si dice di varietà di pianta che ha frutti con semi (mentre altra o altre varietà sono apirene, cioè prive di semi); lo stesso si dice dei frutti. ...
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Macchina agricola impiegata per rompere l’involucro esterno di vari semi destinati all’alimentazione del bestiame in modo da renderli più digeribili. È costituita essenzialmente da una tramoggia di alimentazione [...] senso opposto con diversa velocità periferica; la loro distanza è regolabile in relazione alle dimensioni dei vari tipi di semi ed è mantenuta da opportune molle che fungono da dispositivo di sicurezza per l’eventuale presenza di corpi estranei duri ...
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semi-
sèmi- [dal lat. semi- (affine al gr. ἡμι-), cfr. semis «metà»]. – Primo elemento di numerose parole composte derivate dal latino o formate modernamente, in cui significa «mezzo, a metà, per metà», o anche, più genericam., «in parte,...
semi-diesel
sèmi-diesel 〈... dìi∫ël〉 (o sèmi-Diesel) agg. e s. m. [comp. di semi- e diesel]. – Motore s., o assol. semi-diesel, particolare tipo di motori alternativi a combustione interna alimentati per iniezione di combustibile (gasolio),...