Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] contemporanea di gruppi di cacciatori-raccoglitori, di popolazioni semi-itineranti e di comunità stabili, centrate intorno a uomini nel Settecento per opera di vari navigatori (fra cui il francese L.-A. de Bougainville, scopritore delle Samoa e delle ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] epoca, tardive.
Si prendono pure in esame i vinaccioli o semi: tenendo conto del loro numero, della loro grandezza e forma fili più usati sono: per i vigneti a basso ceppo il 14 (calibro francese); per quelli alti il 16 o il 18.
I fili di ferro ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] Libri IX e XXXII di Plinio. Allo stesso modo, il francese Pierre Gilles, editore di Eliano, che confronta quanto scrive con molte piante, dopo aver perduto il loro stelo e i loro semi, vivono esclusivamente per mezzo della radice; per contro, lo ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] Sassi; a partire dal 1840-41 redasse annualmente indici di semi (Index seminum quae hortus botanicus R. Archiginnasii Genuensis pro passo con l'attività già svolta da botanici francesi e tedeschi, ideava e diveniva promotore della edizione ...
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caffè
Anna Uva
Una pianta, una bevanda, un luogo d'incontro
La consuetudine di bere caffè dipende dal gusto di questa bevanda, dal suo aroma e anche dagli effetti positivi che ha sul sistema nervoso, [...] quali, gelosissimi, non volevano venderli. In Olanda i semi produssero piantine, poi trapiantate e coltivate in alcune isole dell'Oceano Indiano. Nel 1714 gli Olandesi donarono alcune piantine al re francese Luigi XIV, che le fece crescere con molta ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] facoltà di legge.
Caduta Torino nel 1798 in mano dei Francesi, il generale Joubert formava in quella città, per reggere il fu amico anche di C. G. Bertero che gli aveva inviato semi di piante rare delle Antille: nel '29 diede alle stampe un'opera ...
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cotone
Nicola Nosengo
Dalla pianta del cotone si ottiene una fibra con cui si fanno sia tessuti per abiti sia rivestimenti per la casa. Il cotone, però, serve anche a realizzare corde, imballaggi, [...] . La coltivazione del cotone si diffuse nelle colonie francesi e britanniche dell'America Settentrionale, in quelli che ma qualcuno doveva sempre fare il duro lavoro di raccogliere i semi dalle piante. Alla raccolta del cotone è legata, in America, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] prova della diffusione della moda della storia naturale nella capitale francese. A quel tempo l'influenza di Parigi era sentita in di piante che compongono il mio erbario, da 6000 specie di semi, da 2000 qualità di legno, da 6000 minerali, da 400 ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di tentativi infruttuosi, riuscirono anche gli esperimenti mirati a introdurre semi e talee dell'albero di china dalle Ande a Londra e risale però soltanto al 1793, in seguito alla Rivoluzione francese. Nel Jardin des Plantes di Parigi già all'epoca ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] nel corso del quale morì, tra il 1776 e il 1779), i Francesi risposero con la spedizione guidata da Jean-François de Galaup conte di La trasportato dall'America ai giardini di Parigi; già i suoi semi si sono sparsi e questa pianta oggi è diffusa in ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...