GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] delle opere di Huygens. Dal 1700 il G. studiò l'analisi su fonti francesi e tedesche, preceduto di poco a Bologna da G. Manfredi e V.F consti di organismi identici all'adulto, ognuno contenente semi e così scalarmente: lo sviluppo di un organismo ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] corrompendosi cagionino delle malattie e ne diffondano i mortali semi, […] non è certamente conforme alla ragione né è Valeriani], Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano s.d., p. XCVI; molte notizie che lo ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] legami di parentela, una ditta per la produzione dell'olio di semi. L'oleificio, di piccole dimensioni, venne installato nel giardino viaggio di studio nei principali laminatoi tedeschi e francesi, un nuovo reparto specializzato nella lavorazione di ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] maniera di raddolcire l'olio che si estrae da' suoi semi (B. Milocco, Venezia; 2a ed. a Firenze, 262); C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 142-153; P. Preto, Venezia e i Turchi ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] piante provenienti anche dall’estero e una raccolta di semi (la sua passione per la botanica si era già in The Journal of library history, XVI (1981), pp. 143-151; Un abbozzo di grammatica francese del ’500. Le note di G. V. P., a cura di A.M. Raugei, ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] della vanità, del falso spirito, della bassezza e perfino è italiano e semi-gesuita" (ibid., I, 2, p. 232). Pietro, risentito per che erano una conquista dei Lumi: "Non mi imbarazzo se i francesi sono matti", scriveva ad A. Greppi il 23 marzo 1793. " ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] attitudine a spargere e far tra' popoli germogliare i semi della civiltà e della vera socievol cultura" (p. des sentiments qu'on lui prête", notava un consulente dell'ambasciata francese a Roma all'inizio del 1863 (Weber, Kardinäle..., II, p ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di altri settembre affennava di scorgere nel territorio di Sarzana "i semi d'una piccola Vandea" che si potevano estirpare ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] la conferenza Della nobiltà della lingua italiana (Venturini, pp. 157-163; Semi, I, pp. 248-251). L'intervento era una reazione alla crescente diffusione contemporanea del francese, anche in Italia. Fu probabilmente dello stesso anno un Saggio sul ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] nel campo scientifico. Dal nuovo mondo aveva riportato semi e piante prima sconosciute in Europa, tra cui Vassalli, Ifratelli Verri, Milano 1960, ad Indicem; C.Zaghi, La Rivoluz. francese e l'Italia, Napoli 1966, p. 241; N. Valeri, Pietro Verri, ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...