FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] all'estero, fuquello di far rintracciare nelle biblioteche francesi e inglesi documenti e scritture che riguardassero le 1882; La carità nell'isola d'Ischia, ibid. 1883; Cucine semi-gratuite e asilo dormitorio in Napoli, ibid. 1896. Di argomento ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] che videro coinvolti fiumani, italiani e reparti francesi, e che furono seguiti da una riduzione del Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, I, Istria e Fiume, a cura di F. Semi, Udine 1991, pp. 454-461; A Ballarini, L'antidannunzio a Fiume: R. Zanella, ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] 1814, fallita sul nascere per la delazione di una spia francese al servizio degli Austriaci.
Se, come era negli intenti promettendo collaborazione per il futuro: caduto in uno stato di semi-alienazione mentale, non fu preso sul serio. La compagnia di ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] del mondo, appena cominciarono in Italia a spargersi i semi di una rivoluzione, io l'abbracciai con trasporto, non aveva avuto alcun incarico amministrativo; solo con l'arrivo dei Francesi a Milano fece le sue prime apparizioni in ambito pubblico. ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] la sua famiglia possedeva un casino), intitolato i Semi per una buona agricoltura pratica italiana, in realtà uscito aristocratica e molti popolani manifestarono contro i partigiani dei Francesi, fu ritenuto, secondo lui a torto, un "giacobino ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] titolo accademico di Stato solitamente concesso soltanto ai cittadini francesi.
Il F. partecipò come delegato della Società americana delle cellule maligne, introdusse nella pratica oncologica i semi d'oro per la terapia interstiziale con il radon ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] e la tradizione ortodossa (un timido semi-conciliarismo e semi-antinfallibilismo, secondo P. Stella). L 1885, p. 187e passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 6, 29, 91, 95, ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...