ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] filosofi, che del resto aveva accolto, la «semi-filosofia» che non poteva in tutto soddisfarlo, di son nato, l'Italia: nessuna terra mi è Patria», e l'invasione dei Francesi non saprà commentare se non con questo mediocre epigramma: «Non è dai Galli, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] non s'intenda della cospirazione la quale esiste nel maggior numero dei Francesi, e la quale si è mostrata, ora, secondo me, più repubblica anglofila) e, in uno o due Stati semi-indipendenti e non necessariamente "absburgici", il Lombardo-Veneto ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] vigoroso dello storico. Così per esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi Affrica propria e sparse in terraferma molti semi di quel mirabile incivilimento della comune patria ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] col Mommsen, il B. non amava i Romani che riteneva semi-barbari. Il disgusto per l'imperialismo romano (che egli comunicò politiche degli ultimi anni, fondate negativamente su odio contro "Francesi, Ebrei, e Socialisti", vedi U. Kahrstedt, in Nachr ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] quel rovinoso passaggio (lett. 156, 161). Vennero infatti i Francesi, talvolta ridicoli, come quel don Giuliano dall'abito sbrodolato e carte di un mazzo dipinto (Renier) in cui i semi principali si ispiravano alle "quattro passioni dell'anima signore ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] (per primo usò, nel Senese, la disinfezione dei semi del grano per mezzo della calce), sia il suo interesse idee liberiste e pre-fisiocratiche. Forse occasionata da una traduzione francese dell'Elogio del Gorani, si sviluppò in Francia, negli anni ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] W. Senior, a J. Stuart Mill, accanto ad autori, specie francesi e americani, che già rappresentano un primo distacco dalla tradizione classica, più che un uomo, un Raffaele Lambruschini, un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due fogli di carta le ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di governo di E. (1494-1504) videro le invasioni francesi di Carlo VIII e di Luigi XII, e l'espansione ss.; C. M. Rosenberg, The use of celebration in public and semi-public affairs in fifteenth-century Ferrara, in Il teatro italiano del Rinascimento, ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] e fu riattizzato da due avvenimenti: l’avvio della Rivoluzione francese e la successione a Giuseppe II, morto il 20 febbraio al 1994, benché l’autore lo dica «scritto per gettare i semi di una conversione» nel popolo italiano (ibid., VI, 2010, p ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] (dal 1767) a un suo allievo di idee assai avanzate, il francese J.-J. Rossignol, del quale il M. si rammentò negli anni che innovazioni; e la massa immensa de’ semi-filosofi, de’ semi-politici, de’ semi-dotti s’abitua facilmente a prendere “mutare” ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...