Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] mai avuto vita facile. Ha gettato, tuttavia, alcuni semi che storicamente hanno dato i loro frutti. Le Chiese valdesi di Fossano nel Cuneese, fondato nel 1990 dal maestro di origini francesi Roland Yuno Rech, con 14 centri affiliati in tutta l’Italia ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] mostrata verso i non-matricolati, tenuti in condizione di semi-legalità e tuttavia sopportati ed anzi utilizzati da chi era posto, rispetto al Cinquecento, è ora balzata la capitale francese, che ha accentrato pienamente il ruolo di primo centro ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] il Binni che D'Annunzio conobbe e cercò più i decadenti francesi veri e propri che non i simbolisti), non cercò di Carducci [...] o dopo i fiori stessi di D'Annunzio, produsse, dai semi dei fiori del male, il nostro decadentismo".
Ma bastano una o due ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] pragmatico quali politiche adottare. Le mentalità e le semi- o pseudoideologie diminuiscono la tensione utopistica in sperava che l'adozione degli ordinamenti costituzionali inglesi o francesi avrebbe dato vita a nuove democrazie, ma ben presto ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] racconti dei primi viaggiatori divulgavano: così, per l'America, gli scritti dei francesi J. de Léry ed A. Thevet, e del tedesco H. Staden ( crescono spontaneamente, come delle piante nate da semi identici e semplicemente seminati più o meno presto ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] non s'intenda della cospirazione la quale esiste nel maggior numero dei Francesi, e la quale si è mostrata, ora, secondo me, più repubblica anglofila) e, in uno o due Stati semi-indipendenti e non necessariamente "absburgici", il Lombardo-Veneto ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] fronte all'affermarsi del colonato, fondato su coltivatori (semi)liberi ma vincolati alla terra, che in certo paradiso per i mulatti.
Analoga la situazione nelle colonie spagnole e francesi, ma diversa in quelle inglesi; nel vecchio Sud, per esempio, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] vigoroso dello storico. Così per esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi Affrica propria e sparse in terraferma molti semi di quel mirabile incivilimento della comune patria ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] – scriveva nel 1913 il sociologo-storico-geografo francese André Siegfried nell’introduzione del suo pionieristico Tableau sviluppandosi solo in alcune isole circondate dal mare del clientelismo semi-feudale e conservatore» (p. 75). Seguivano poi ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] in vari gruppi: cereali (tra cui frumento, mais, riso), semi oleosi e oli (tra cui semi e oli di soia, di palma, di colza, ecc.), produttori di beni di consumo, l'esperienza dei consorzi francesi, quella dei consorzi obbligatori in Italia e una ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...