Semiologo russo (n. Mosca 1937). Docente presso l'univ. moscovita e, in seguito, all'Istituto Orientale di Napoli (dal 1993) e all'univ. di Lugano (dal 1998), collaboratore di J. Lotman presso la Scuola [...] (1962; trad. it. Sulla semeiotica dell'arte, 1969); O semiotike ikony (1971; trad. it. Per l'analisi semiotica delle antiche icone russe, 1973); Jazyikovaja situacija kievskoj Rusy i ce znacenie dija istorii russkogo literaturnogo jazika ("La ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] arti onde inserirne la specificità nel circuito delle scienze della comunicazione, e principalmente alla crisi che colpisce il movimento moderno, i suoi obiettivi e le sue poetiche.
Scompare la maggior ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di R. Faccani, U. Eco, Milano 1969, pp. 45-54; V.N. Toporov, L'"albero universale". Saggio di interpretazione semiotica, in Ricerche semiotiche. Nuove tendenze delle scienze umane nell'URSS, a cura di J.M. Lotman, B.A. Uspenskij, Torino 1973, pp. 148 ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] of Ideas (17, 1956, pp. 147-78) e On some problems in the semiotics of visual arts: field and vehicle in image-signs, in Semiotica (1, 1969, 3, pp. 223-42). Sono dei brevi saggi anche i pochi libri che S. ha pubblicato: Vincent van Gogh (1950; trad ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] il profilo della ‘bellezza’; si avvale di metodologie proprie ma anche derivate da altre scienze umane (psicologia, semiotica, antropologia ecc.). C. letteraria Presupposto di qualsiasi c. letteraria è l’accertamento dei testi sui quali si esercita ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] , Theorie der Gesellschaft oder Sozialtechnologie, Frankfurt am Main 1971 (trad. it. Milano 1973).
E. Garroni, Progetto di semiotica, Bari 1973.
R. De Fusco, Segni, storia e progetto dell'architettura, Roma-Bari 1973.
La progettazione architettonica ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] Questo incide soprattutto in due modi: la perdita del rapporto forma-funzione e la crisi della valenza semantico-semiotica dei prodotti. Benché i due fenomeni siano collegati dalla miniaturizzazione, consideriamoli per ora separatamente. Tra i primi ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] che procede per stratificazione, per spessori, dunque rifiutando una vera e propria catena sintagmatica (Schefer 1969).
L'analisi semiotica del sistema di segni costituito da un dipinto, se da un lato talvolta permette di stabilire equivalenze con ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] , e non per eccessiva complessità di significato ma per eccessiva laconicità di dettato, per invalicabile reticenza semiotica. Salvo contentarsi di qualche paesaggio "modernamente" evocativo, il problema resta quello di comprendere se questa sorta ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] sperimentalismo e negli anni 1960-80 il concretismo di stampo brasiliano e le correnti influenzate dalla psicanalisi e dalla semiotica. Anche nella narrativa la seconda metà del secolo è segnata da una reazione al neorealismo a volte influenzata dal ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.