Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] letterario. □ Bibliografia.
1. Definizione e caratteri della simbologia
La simbologia del Novecento, in quanto distinta dalla semiotica, considera il simbolo quale modo di conoscenza non discorsivo che ha per oggetto ideale la realtà metafisica. Si ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] ; I metodi attuali della critica in Italia, in collab. con M. Corti, 1970; Le strutture e il tempo, 1974; Semiotica filologica, 1979; Teatro e romanzo, 1984; Avviamento all'analisi del testo letterario, 1985; Fuori del mondo. I modelli nella follia ...
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Espressione con la quale si suole indicare l’opera di un gruppo di romanzieri francesi emersi negli anni 1950. Elementi comuni sono il rifiuto del romanzo tradizionale e il deciso orientamento antinaturalistico, [...] di M. Blanchot e G. Bataille, è un indirizzo di ricerca che dalla seconda metà degli anni 1960, influenzato dalla semiotica, dall’opera di R. Roussel e dal pensiero di J. Derrida, ha sempre più privilegiato la dimensione autoreferenziale del testo ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] il profilo della ‘bellezza’; si avvale di metodologie proprie ma anche derivate da altre scienze umane (psicologia, semiotica, antropologia ecc.). C. letteraria Presupposto di qualsiasi c. letteraria è l’accertamento dei testi sui quali si esercita ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] di cui tradusse I fiori blu, unendole a quelle, per lui meno stimolanti, con la neoavanguardia italiana e alla conoscenza della semiotica. Al decennio 1965-1975 risalgono, dopo La giornata di uno scrutatore del 1963, Le Cosmicomiche, Ti con zero, Il ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] confronto l’antica arte del linguaggio con i nuovi orizzonti disegnati da quella che viene chiamata la «nuova semiotica della scrittura». La prospettiva entro cui è collocata la disciplina è quella di un raffinatissimo e articolato codice ideologico ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] non permettono di suddividere la letteratura in rigide classi di testi, è un fenomeno da rapportare alla realtà semiotica pluridimensionale di quell''atto discorsivo' che è l'opera letteraria.
Un secondo ostacolo alla formulazione di una compiuta ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] Tartu di Ju. Lotman che veniva a integrare, individuando nei livelli della cultura contenuti simbolici e schemi antropologici, la semiotica a fondamento linguistico e formale degli strutturalisti. Tipiche in questo senso le indagini di D'A.S. Avalle ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] che, se da una parte risulta sedotto dai suggerimenti dello strutturalismo, della linguistica e della stilistica, della semiotica, dall’altra non tradisce mai quella fedeltà al 'documento' letterario, alla sua oggettività testuale e ambiguità ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] quarto del Novecento, la discussione sulla distinzione tra metonimia e sineddoche si è rianimata intorno a fondamenti logici e semiotici (Eco 1984). Ad es., la differenza tra (5) e (6)
(5) bere una bottiglia [metonimia contenente-contenuto]
(6) bere ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.