SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] of Ideas (17, 1956, pp. 147-78) e On some problems in the semiotics of visual arts: field and vehicle in image-signs, in Semiotica (1, 1969, 3, pp. 223-42). Sono dei brevi saggi anche i pochi libri che S. ha pubblicato: Vincent van Gogh (1950; trad ...
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interpretazione
Il termine copre una molteplicità di usi, tutti più o meno riconducibili a un procedimento di decodifica di un testo (per es., della Bibbia), di un simbolo o anche di un comportamento [...] uso più ristretto e più specifico del termine i. si ha a partire dalla filosofia di Peirce, uno dei fondatori della semiotica, la teoria generale dei segni. Per Peirce il processo di i. si articola secondo un rapporto triangolare tra oggetto, segno e ...
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zoosemiotica Disciplina che studia il comportamento comunicativo degli animali, ovverosia, il linguaggio degli animali. Termine e disciplina si devono all’iniziativa di un gruppo di linguisti (C.F. Hockett, [...] del comportamento degli animali, la z. si occupava di esso sullo sfondo di una teoria generale dei segni (semiotica) e con particolare attenzione alle differenze tra i sistemi comunicativi degli animali e quelli dell’uomo. In conseguenza, tentava ...
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Poeta spagnolo (n. Tarifa 1946). La sua prima produzione, fortemente intellettualistica, è segnata dalla riflessione sulla natura della poesia e sul suo rapporto con la realtà (Víspera de la destrucción, [...] . di Valencia, è anche autore di saggi: El espacio y las máscaras (1975); El ojo tachado (1986); Elementos para una semiótica del texto artístico (1987); The Politics of editing (1992); Las culturas del rock (1999); Negociaciones (2002); Oteiza y el ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] immediatamente percepibile dalla vista e dai sensi del corpo.
A questo punto è nuovamente necessario assumere un punto di vista semiotico. Abbiamo già accennato che uno dei tipi di segni fondamentali è il sintomo. Questo tipo di segno permette a un ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] , gli scritti successivi degli anni Sessanta – raccolti nei volumi Il linguaggio come lavoro e come mercato (Milano 1968) e Semiotica e ideologia (Milano 1972) che, insieme con Metodica filosofica e scienza dei segni (Milano 1985) vanno a comporre la ...
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Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] alla critica tradizionale il progetto di una scienza della letteratura fondata sull'apporto della linguistica, della semiotica, della psicoanalisi e inizialmente del marxismo. Uno dei suoi contributi teorici più importanti è inoltre l'elaborazione ...
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Buttitta, Antonino. – Antropologo culturale italiano (Bagheria 1933 - Palermo 2017). Figlio del poeta dialettale Ignazio Buttitta e allievo di G. Cocchiara, negli anni Sessanta ha aperto gli studi demologici [...] in Sicilia (1961); Ideologia e folklore (1971); La pittura su vetro in Sicilia (1972); Pasqua in Sicilia (1978); Semiotica e antropologia (1979); Il Natale. Arte e tradizioni in Sicilia (1985); L’effimero sfavillio. Itinerari antropologici (1995 ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] con lo studio semantico di altri linguaggi non verbali (nella definizione di Ch. Morris, la semantica è l'area della semiotica che indaga le relazioni tra i segni e ciò che essi designano), dall'altro, riguardo alla natura del contenuto segnico e ...
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Talens, Jenaro
Talens, Jenaro. – Poeta spagnolo (n. Tarifa 1946). La sua prima produzione, fortemente intellettualistica, è segnata dalla riflessione sulla natura della poesia e sul suo rapporto con [...] di Valencia, è anche autore di saggi: El espacio y las máscaras (1975); El ojo tachado (1986); Elementos para una semiótica del texto artístico (1987); The Politics of editing (1992); Las culturas del rock (1999); Negociaciones (2002). La sua opera ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.