ARDERICO
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Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] Tebaldo, natogli da una delle sue concubine, la romana Stefania - chiamata dal popolo, secondo quanto dice Liutprando, Semele -, avrebbe, come testimonia, oltre al già ricordato Liutprando, soprattutto Arnolfo nei Gesta archiep. Mediolanensium,c. 3-4 ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] , pp. 196 s.). Si datano a questa prima fase gli ovali di palazzo Salvioni a Venezia (Ivanoff, 1957), il Giove e Semele della Pinacoteca di Brno (Voss, 1936, p. 284), la Maddalena penitentedella Gemäldegalerie di Dresda. Poche le tele giovanili di ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] -Antoine Morand, per la cappella degli scolari del Petit-Collège. Il solo dipinto conosciuto risalente forse a quel periodo, Giove e Semele, è datato 1751 o 1753 (irreperibile; cfr. L. P., 1729-1821. Un peintre français…, 2012, p. 14 fig. 1). Alla ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] dignità letteraria autonoma. Tra questi ricordiamo: Il Radamisto stampato a Venezia nel 1707, L'Agrippina (Napoli 1708), La Semele (Piedimonte 1711), La Cassandra indovina (ibid. 1711), il rifacimento del libretto dell'abate F. Silvani Il comando non ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] l'A. si giovò della collaborazione del suo amico Cavos anche per l'intreccio scenico-mitologico, con cori e balletti, di Sémélé, ou La vengeance de Junon (1818), libretto di A. Genre. S'ignora se il suo unico oratorio italiano, Il Giudizio universale ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] gli affreschi della cappella Sauli e con i tondi della Marciana: gli Amori di Giove e Giove e Semele del British Museum di Londra e Giove e Semele del Gabinetto dei disegni del Louvre, questi ultimi già attribuiti a Nicolò dell'Abate e poi a lacopo ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] : a Lipsia (Madonna con Bambino), a Darmstadt (Betsabea e Giuditta con la testa di Oloferne), a Brunswick (Giove e Semele; Marte, Venere e Vulcano), a Francoforte, a Segovia (Giuramento di Annibale e Carlo III che parte per Napoli), all'università ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] da Pietro Fontana di tre ovali i cui soggetti sono tratti dalle Metamorfosi e dall'Eneide: le Apparizioni di Giove a Semele; di Apollo a Leucotea; di Venere a Enea (C. A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe... Calcografia nazionale, Roma 1953, p ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] come "SK", ed escludendo pertanto per quelle stampe, l'Assemblea dei sapienti (Bartsch, XIV, p. 356, n. 479) e Giove e Semele (ibid., p. 254, n.338), la paternità del Dente. Per l'Assemblea dei sapienti, egli argomentò, a sostegno della propria tesi ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] , o sia La forza dell'innocenza (in collab. con A. Orefice; A. Zeno - P. Pariati), 1709; Mario fuggitivo (Stampiglia), 1710; La Semele (Giuvo), 1711; Selim re d'Ormuz (G.D. Pioli), 1712; Il Gran Mogol (D. Lalli - A. Birini), 1713; Vincislao (A. Zeno ...
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semel
sèmel (o sèmell; pop. tosc. sèmelle) s. m. [dal ted. Semmel, che è dal lat. mediev. simila «panino», lat. class. simĭla «semola»]. – Panino di fior di farina molto leggero e soffice, adatto a essere inzuppato nel caffè e latte (o nel...
semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...