Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amore e morte: Afrodite e Persefone nei pinakes di Locri
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I pinakes di Locri Epizefiri [...] nella rinascita a nuova vita dopo la morte. Secondo la poesia orfica, infatti, Zeus avrebbe affidato Dioniso bambino, orfano di Semele, proprio a Persefone, in onore della quale vengono da allora celebrati i sacri misteri. Dioniso è presente anche in ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] s. indica infine l'insieme dei componenti di una stirpe, di una nazione, di un'unità etnica: Cv IV IV 10 quello popolo santo nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, cioè Roma; If XXX 2 Iunone era crucciata / per Semelè contra 'l sangue tebano. ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...]
Contrariamente a quanto si verifica in questi animali e negli Isopodi, le specie abissali di molluschi Lamellibranchi (quali Semele profundorum, Callocardia pacifica e qualche altro che vive a 6000 m.) sono notevolmente più piccole di quelle viventi ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] da Stesicoro, attraverso Pausania, secondo la quale Diana, per vendicare Giove in seguito all'innamoramento di Atteone per Semele, partecipa, armata di arco e freccia, alla caccia in cui Atteone viene sbranato dai cani (Weitzmann, 1951, fig ...
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mostrare [fut. I e III singol., mosterrò, mosterrà; cond. pres. I e III singol., mosterrei, mosterrebbe; cong. imperf. I singol. mostrasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è frequente in tutte le opere [...] 9, IV XXVIII 19; e così in Fiore LI 3, CXXII 12. Usato assolutamente: If XXX 3 Iunone era crucciata / per Semelè contro 'l sangue tebano, / come mostrò una e altra fïata.
In particolare, allude alla ‛ manifestazione esteriore ' di un sentimento, di ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] nella donna fuggente; mentre la giovane alla toletta (scena ix) e la c. d. Domina (scena x) rappresenterebbero Afrodite e Semele. Il Macchioro, il quale ritenne la V. dei Misteri una basllica orfica alle porte di Pompei, vide nel dipinto nessi palesi ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] Nazionale di Napoli). Appartiene a questo periodo anche il noto s. vulcente (museo di Berlino) con Apollo, Phuphluns e Semele. Già in questo esemplare, e negli altri posteriori alla metà del sec. IV gli incisori cercano di seguire le espressioni ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] come "SK", ed escludendo pertanto per quelle stampe, l'Assemblea dei sapienti (Bartsch, XIV, p. 356, n. 479) e Giove e Semele (ibid., p. 254, n.338), la paternità del Dente. Per l'Assemblea dei sapienti, egli argomentò, a sostegno della propria tesi ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] supporre, come ha sostenuto qualche moderno critico, che tali personificazioni appartenessero ad un quadro rappresentante la morte di Semele. Non sembra, inoltre, che il mondo degli altri dèi e quello del mito abbia offerto larga ispirazione all ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] , o sia La forza dell'innocenza (in collab. con A. Orefice; A. Zeno - P. Pariati), 1709; Mario fuggitivo (Stampiglia), 1710; La Semele (Giuvo), 1711; Selim re d'Ormuz (G.D. Pioli), 1712; Il Gran Mogol (D. Lalli - A. Birini), 1713; Vincislao (A. Zeno ...
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semel
sèmel (o sèmell; pop. tosc. sèmelle) s. m. [dal ted. Semmel, che è dal lat. mediev. simila «panino», lat. class. simĭla «semola»]. – Panino di fior di farina molto leggero e soffice, adatto a essere inzuppato nel caffè e latte (o nel...
semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...