FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] dell'edificio. L'autore descrive scene di argomento mitologico (lo Scamandro incendiato, Meneceo, Eroti, Memnone, Anfione, Fetonte, Semele, Arianna, Pasifae, Ippodamia, Menadi, i Tirreni e l'agguato a Dioniso, Satiri, Olimpo, Mida, Narcisso, Giacinto ...
Leggi Tutto
AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] : a Lipsia (Madonna con Bambino), a Darmstadt (Betsabea e Giuditta con la testa di Oloferne), a Brunswick (Giove e Semele; Marte, Venere e Vulcano), a Francoforte, a Segovia (Giuramento di Annibale e Carlo III che parte per Napoli), all'università ...
Leggi Tutto
PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] preso nota delle melodie dei pifferai, se ne giovò per la sinfonia pastorale del Messia. Nello stesso oratorio, nel Semele, e soprattutto nell'Aci e Galatea, Händel diede sollecitamente rilievo anche alle minori evocazioni del mondo pastorale. J. S ...
Leggi Tutto
Regista di opera lirica canadese, nato a Toronto il 23 giugno 1954. A partire dagli anni Novanta si è imposto come uno dei registi più innovativi per la messa in scena di spettacoli in cui la profonda [...] 1996); il gioco dell’intrigo sentimentale svolto nelle gelide stanze del potere con una levità di tocco da commedia hollywoodiana nella Semele di Händel (Aix en Provence, 1996); la magia come gioco in cui si scoprono i sentimenti, come nel Rinaldo di ...
Leggi Tutto
tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] cum materia, scilicet secundum materialem transmutationem ", Tommaso loc. cit.). L'accenno studiatissimo dei vv. 4-6 all'incenerimento di Semele (v.) non fa che arricchire, attraverso la moralisatio e l'inveramento della favola pagana (Giove-Giunone ...
Leggi Tutto
accentuazione
Bruno Migliorini
. L'a. quale appare nell'uso dantesco coincide, salvo pochissimi casi, con quello che possiamo presumere fosse l'uso del suo tempo, e in grandissima parte ancora con l'uso [...] latina, meritano particolare attenzione i grecismi, e specialmente i nomi della serie comedìa e i nomi propri come Atropòs, Semelè ecc. (v. GRECISMI). Qualche altro nome di origine germanica lascia perplessità: p. es. Ottacchero (Pg VII 100) sembra ...
Leggi Tutto
Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] tante spatole ovali ristrette alla base (Opuntia) o di nastri (Muehlenbechia), o di lamine simulanti lembi fogliari (Semele, Ruscus): tutti questi cauli appiattiti, che contemporaneamente inverdiscono, vanno sotto il nome generale di cladodio (v.) e ...
Leggi Tutto
NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] di Dioniso del libro 5 le disgrazie nella famiglia di Dioniso nei libri 44-46; al triste romanzo di Zeus con Persefone e poi con Semele nei libri 5-8 il triste romanzo di Dioniso e Beroe nei libri 41-43, alla nascita e infanzia di Dioniso (9-10) la ...
Leggi Tutto
McVICAR, David
Elvio Giudici
Regista di opera lirica scozzese, nato a Glasgow nel 1966. Nel suo impiegare a tutto campo ogni risorsa offerta dal teatro di oggi, McV. realizza l’incontro ideale tra tradizione [...] di Alban Berg (2015), al Festival di Salisburgo Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach (2003), al Théâtre Champs-Elysées Semele di Händel (2004), a Strasburgo Così fan tutte di Mozart (2005) e l’intero ciclo Der Ring des Nibelungen di Wagner ...
Leggi Tutto
ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] (e qui il mito orfico si fonde anche con quello propriamente dionisiaco, per cui Dioniso è figlio di Zeus e di Semele, ma, essendo stata questa folgorata da Zeus e non avendo potuto portare a compimento la propria creatura, viene cucito nella coscia ...
Leggi Tutto
semel
sèmel (o sèmell; pop. tosc. sèmelle) s. m. [dal ted. Semmel, che è dal lat. mediev. simila «panino», lat. class. simĭla «semola»]. – Panino di fior di farina molto leggero e soffice, adatto a essere inzuppato nel caffè e latte (o nel...
semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...