La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] delle conoscenze sul corpo umano. La cultura del corpo in vivo nasce solo in tempi assai più recenti, allorché la semeiotica clinica (dal greco σημειωτικο′Ϛ, "che osserva i segni e i sintomi" che orientano verso l'identificazione della malattia, cioè ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] divenne subito medico nell'ospedale degli Incurabili, ove nel 1859 iniziò l'insegnamento privato di medicina interna.
Il grande sviluppo della semeiotica medica all'inizio del sec. XIX, per opera soprattutto di J. N. Corvisart, di J. Skoda e di R. T ...
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Chirurgo (Belforte del Chienti 1901 - Roma 1978); prof. univ. dal 1949, ha insegnato patologia speciale chirurgica e successivamente clinica chirurgica generale a Napoli. I suoi contributi più importanti [...] , allo studio della rivascolarizzazione del cuore e alla chirurgia toracica, di cui ha trattato in numerosi volumi i molteplici aspetti e le varie indicazioni. Ha diretto la pubblicazione del Trattato di semeiotica e diagnostica chirurgica (1963). ...
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FRUGONI, Cesare
Patologo e clinico, nato a Brescia il 4 maggio 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove fu in seguito aiuto di clinica e primario (1914) nell'arcispedale di Santa Maria Nuova, e dal 1922 [...] 1931 di Roma.
Notevole è il suo contributo scientifico nel campo della biologia generale, della patologia, della semeiotica, della clinica medica, promovendo, sopra alcuni problemi, collettivi e importanti lavori di scuola. Ricordiamo gli studî sull ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] .
Geologia
Per l’uso del termine nella petrografia delle rocce metamorfiche e sedimentarie ➔ faccia.
Medicina
In semeiotica, l’aspetto fisionomico caratteristico di certe malattie o sindromi morbose ( f. febrilis: arrossamento delle guance e ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] embriologia, diretto da A. Della Valle; di batteriologia, diretto da N. Pane; di clinica pediatrica, diretto da F. Fede; di semeiotica chirurgica, diretto da G. Pascale. Vinse una borsa di studio per gli studenti del sesto anno di corso e si laureò ...
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TROISIER, Charles-Èmile
Agostino Palmerini
Istopatologo e clinico, nato a Savigny nel 1844, morto nel 1919. Studiò a Parigi dove nel 1869 fu interno, nel 1879 medico degli ospedali e nel 1880 agrégé.
I [...] cancerosa delle ghiandole linfatiche della fossa sopraclavicolare sinistra. A questo sintoma, specialmente prima dell'era radiologica della semeiotica gastrica, s'era dato molta importanza per la diagnosi di cancro dello stomaco. In realtà è un ...
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Neurologo, nato da genitori polacchi il 17 novembre 1857 a Parigi, ivi morto il 30 ottobre 1932. Fu allievo e poi aiuto di J.-M. Charcot alla Salpêtrière; nel 1890 medico degli ospedali. I suoi importanti [...] a placche, all'isterismo, ecc. Il cosiddetto fenomeno di Babinski (V, p. 774) è d'importanza fondamentale nella semeiotica neurologica.
Scrisse: Étude anatomique et clinique sur la sclérose en plaques, Parigi 1885; Hystérie-pithiatisme et troubles ...
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Negli ultimi dieci anni l'a. ha compiuto spiccati progressi, e nell'ambito fisiologico e in quello clinico. Da segnalare nel primo l'adeguata importanza che hanno assunto le ricerche concernenti il fattore [...] "l'aspetto psicologico", che costituisce il processo fondamentale dell'integrazione uditiva.
Nell'ambito della semeiotica audiologica hanno ricevuto notevole impulso le ricerche di audiometria elettroencefalografica (Evoked Response Audiometry: ERA ...
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Neuropsichiatra (Modena 1852 - Genova 1929). Direttore degli ospedali psichiatrici di Macerata (1877) e di Torino (1880), prof. di psichiatria nell'università di Torino e di malattie nervose e mentali [...] quali ebbero particolare rilievo i lavori sulla genesi corticale dell'epilessia, sulle nevrosi traumatiche e il Manuale di semeiotica delle malattie mentali. Notevole fu la sua opera in materie affini, quali la psicologia sperimentale, l'antropologia ...
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semeiotica
semeiòtica s. f. [dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», femm. sostantivato dell’agg. σημειωτικός «che osserva i segni», der. di σημειόω «osservare, esaminare»]. – 1. Disciplina medica (detta anche meno comunem. semiologia...
semeiotico
semeiòtico agg. [tratto da semeiotica; già presente in greco, ma con altro sign., σημειωτικός (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla semeiotica. 2. In filosofia (più raram. in altre discipline), forma...