Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] studî sulla infezione malarica e sulla semeiotica dei versamenti toracici e l'adozione della via endovenosa come mezzo di mediche più importanti, La patologia del cuore e dell'aorta (3 voll., 1864-67), le lezioni cliniche sulla malaria (1869), ecc. ...
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Medico e uomo politico (Roma 1830 - ivi 1916). Laureatosi in medicina e in chirurgia (1853), fu direttore della cattedra di Clinica medica dell’università di Roma. Di particolare interesse scientifico furono i suoi studi sulla infezione malarica e sulle terapie per contrastarla. Deputato dal 1874, fu ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo studio della medicina sotto la guida dell'archiatra pontificio B. Viale.
Il B. non rimase insensibile agli entusiasmi ... ...
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Medico e uomo di stato. Nato a Roma il 25 novembre 1832, fu dapprima assistente e professore di medicina legale, nel 1856 fu nominato professore di clinica medica nell'università di Roma, e tenne l'insegnamento fino alla morte, avvenuta il 10 dicembre 1916. Ricordiamo tra i suoi principali contributi ... ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] dottrinario, non limitato solo all'anatomia chirurgica e alla tecnica operatoria, ma ricco di nuove conoscenze di semeiotica e di clinica chirurgica. Per tale ragione, dalla chirurgia generale si sono distaccate, nei primi decenni del nostro secolo ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] durata dei sintomi in questione, alla malattia o «sindrome» semeiotica è assegnato lo stesso nome. Gli empirici avevano opinioni diverse strutturati in modo da coprire la maggior parte dei casi clinici che può presentarsi a un medico. Nel Libro I ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] celebre per essere stato uno dei primi a praticare l'insegnamento clinico al letto del malato, in alcune delle sue lezioni sul Liber la classica divisione in cinque rami: fisiologia, semeiotica, patologia, igiene e terapia. L'insegnamento della ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] , teorico della medicina e profondo conoscitore della pratica clinica, poeta e mistico, si distinse soprattutto nel campo (studio delle alterazioni della salute, la malattia); (4) semeiotica (studio dei segni e delle sindromi o unità patognomoniche); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] ; il neurologo Giovanni Mingazzini (1859-1929), noto per i suoi lavori di semeiotica medica e anatomia clinica dei centri nervosi; e il clinico medico e uomo politico Guido Baccelli, pioniere della terapia farmacologia intravenosa. All’Università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] practica straordinaria, sono incaricati di discutere in giorni prestabiliti i casi clinici in compagnia degli studenti, esemplificando la complessa logica della semeiotica, della prognostica e della terapeutica con casi concreti. L’interazione fra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , intemperanze, sifilide). Soprattutto, egli cercò di mettere in relazione la sintomatologia clinica (asma, palpitazioni, ecc.) con la lesione anatomica, ricorrendo alla semeiotica fisica di allora (ispezione del torace e del collo, palpazione del ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] all'addome. L'espressione più intensa e straziante di una malinconia clinica si ha quando, a causa di essa, non è più possibile di fisiognomia e di astrologia svolgono i principi di una 'semeiotica del melanconico', in cui il saturnino è il più ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
omolaterale
agg. [comp. di omo- e laterale]. – Che si trova o che ha luogo sullo stesso lato, e in partic., nel linguaggio medico, sullo stesso lato del corpo: i due arti o., braccio e gamba ambedue destri o ambedue sinistri; il rene destro...