scala s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre "salire"]. - 1. a. (archit., edil.) [struttura architettonica, costituita da una serie di gradini, [...] ] ≈ gradazione. 6. (gio.) [in vari giochi di carte, e in partic. nel poker, serie di più carte in ordine progressivo di seme uguale o diverso: la s. vale di più del tris] ≈ (non com.) sequenza. > coppia, doppia coppia, tris, s., full, colore ...
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piattino s. m. [dim. di piatto²]. - 1. (fam.) [pietanza ghiotta e appetitosa] ≈ manicaretto. 2. (gio.) [gioco d'azzardo, praticato con un mazzo di 40 carte e con la partecipazione di quattro giocatori, [...] nel quale vince la posta accumulata nel piatto chi realizza 35 o più punti con carte dello stesso seme] ≈ piattello, pitocchetto. ...
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atout /a'tu/ s. m., fr. [da à tout, propr. "a tutto"]. - 1. (gio.) [in alcuni giochi di carte, il seme che domina sugli altri]. 2. (fig.) [buona probabilità di riuscita] ≈ carta, chance, occasione, opportunità, [...] possibilità ...
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denaro (o danaro; ant. denaio /de'najo/ o danaio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus), der. di deni "a dieci a dieci", propr. "moneta del valore di dieci assi"]. - 1. [nome generico di tutto ciò [...] ] ≈ (scherz.) baiocchi, bezzi, (scherz.) conquibus, (fam.) grana, moneta, (region.) palanche, (scherz.) pecunia, (fam.) quattrini, (region.) schei, soldi, (scherz.) valsente. 2. (gio.) [al plur., seme delle carte da gioco regionali italiane] ≈ ori. ...
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oro /'ɔro/ [lat. aurum]. - ■ s. m. 1. (chim.) [elemento chimico, metallo nobile, di colore giallo lucente, duttile e malleabile, usato come mezzo di scambio e, in lega con argento, rame e altri metalli, [...] gioie, gioielli. 3. (gio.) [al plur., nel gioco delle carte, e particolarm. nella scopa e nello scopone, le carte del seme rappresentato da monete d'oro] ≈ denari. 4. (fig.) [disponibilità economica: non tutto si può comprare con l'o.] ≈ averi, beni ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle Gimnosperme sono liberi. Il s. è il...
seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra (Cv IV II 7); cose sono dove l'arte...