Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] semi lisci o rugosi, di colore normalmente uniforme e chiaro (biancastro, giallo, verde). Esistono varietà di cui si consuma il solo seme allo stato verde o secco e varietà di cui si mangia l’intero baccello allo stato fresco.
Il p. richiede terreni ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] in carbonato di calcio non superiore al 12-15%, anche non profondi, poiché ha radici piuttosto superficiali. Si propaga per seme e per innesto.
Oltre che per consumo diretto, le mele servono per fare marmellate, gelatine, sciroppi, sidro (100 kg di ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] vegetali spingeva alla ricerca di miglioramenti genetici, fino a ottenere un rendimento in olio del 50% del peso secco del seme. Nella seconda metà del 20° secolo la produzione di girasole si è notevolmente diffusa anche in Europa, e, in particolare ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] linolenico 5-10%), mentre la frazione satura rappresenta il 10-15% (palmitico 10-12%, stearico 4-5%). Nel seme sono inoltre presenti enzimi (lipossigenasi) e alcuni costituenti biologicamente attivi che esercitano azione tossica se il prodotto viene ...
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cereali
Laura Costanzo
Piante alla base dell'alimentazione umana
I cereali sono un gruppo di piante erbacee, della famiglia delle Graminacee, coltivate in tutto il mondo perché tra le principali fonti [...] sono raggruppati insieme in infiorescenze e in infruttescenze dette spighe. Il frutto è secco e, tramite una sottile pellicola, avvolge un seme unico a cui è unito saldamente.
I cereali e l'uomo
Perché l'uomo avrà cominciato a coltivare le piante ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] operazioni si compiono in stabilimenti agricoli industriali, detti ginniere. La sgranatura (o ginnatura) separa la fibra dal seme ed elimina le impurità di vario genere (frantumi di foglie, ramoscelli ecc.) che possono essersi mischiati alle fibre ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] create alterando la composizione delle proteine di riserva del seme che, per i raccolti più importanti (cereali e leguminose del raccolto. I geni che codificano le proteine di riserva del seme sono stati, peraltro, tra i primi geni delle piante a ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] incrementi nella produzione per il miglioramento delle tecniche agricole e, soprattutto, per il diffondersi dell’impiego di p. da seme selezionate. La regione con maggior produzione è la Campania (19,9% del totale), seguita da Emilia-Romagna (14 ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] ottobre. I frutti vengono liberati dal pericarpo (mallo) e lasciati soltanto con il guscio legnoso, che protegge il seme. È il seme, infatti, che costituisce la parte edibile del frutto e fornisce anche un olio di uso industriale. La raccolta viene ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] l'area mediterranea e trova impiego come aromatizzante in cucine regionali.
i) Noce moscata. La noce moscata è il seme del frutto di un albero appartenente alla famiglia delle Miristicacee, originario delle isole Banda, ma oggi coltivato anche nelle ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...