Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] vitalità in Dillinger è morto (1969) e una dei sopravvissuti dopo la catastrofe che distrugge il mondo in Il seme dell'uomo (1969), lasciandosi sempre apprezzare per la naturalezza dei suoi improvvisi cambi di registro, dalla risata alla tristezza ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico italiano Secondo Tranquilli (Pescina 1900 - Ginevra 1978). Partecipò alla fondazione del Partito comunista (1921), allontanandosene nel 1931. Attivo nel Partito [...] tradotti in molte lingue, furono per lungo tempo più apprezzati all'estero che in Italia: i più citati Fontamara e Pane e vino; Il seme sotto la neve (ed. ted. 1941; ed. it. 1945); Una manciata di more (1952); Il segreto di Luca (1956); La volpe e le ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] : così il 7 nov. 1469 aveva comprato dagli Ufficiali di Torre e sui beni dei ribelli ben 34 staia di terra a seme, confiscate a Agnolo di Nerone Neroni nell'autunno del 1466 per aver questi preso parte a un movimento antimediceo.
Pur facendo parte ...
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Mendel, Gregor
Alessandra Magistrelli
Scoprì nell’orto le leggi della genetica
Lo scienziato moravo Gregor Mendel, frate agostiniano in un convento di Brno, compì nell’Ottocento importanti osservazioni [...] ’), nelle quali lo stesso carattere si presentava in modalità diverse (per esempio, in una il colore del seme era verde e nell’altra giallastro), annotando pazientemente i risultati ottenuti nel succedersi delle generazioni.
Una generazione dopo ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] stesso sperma, il quale ha il potere di trasmettere alla materia fornita dal mestruo (sangue che non riesce a trasformarsi in seme per difetto di calore) una serie di impulsi meccanici, i quali danno vita all'embrione e ne orientano lo sviluppo sino ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] restituita a Dio la creazione universale e rifiutavano sia la generatio aequivoca sia la gamia. La partecipazione del seme maschile, con la novità che portava nella costruzione dell'organismo, sembrava sconvolgere il piano creativo iniziale. Ma il ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] peli assorbenti" e concernevano la probabile simbiosi con microorganismi ospitati nel tegumento dell'ovulo e del seme, e nella parte ovarica, l'ontogenesi del seme, la formazione di strutture speciali come la codetta e il tubo germinale. Essi furono ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] volevi esprimere che la formazione religiosa della gioventù cattolica rappresenta un humus fecondo per la rinascita del seme... Ma custodia del seme no!" (De Gasperi scrive, 1974, I, p. 187).
Tra i più giovani aveva acquisito subito la collaborazione ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] ora con la madre, e si articola attraverso i seguenti punti: se i testicoli sono essenziali alla produzione del seme, e quindi alla generazione; come il seme provenga da tutte le parti del corpo; come avviene che chi è mutilo possa generare dei figli ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] 1863 insieme con P. Litta e F. Meazza si recò, con un viaggio avventuroso, a Buchara (oggi Usbechistan) per cercarvi del seme bachi. Venne però fatto prigioniero dal khan locale e rimase in tale condizione per più di un anno. Liberato, pubblicò un ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...