FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] dicembre del 1926 e il maggio dell'anno successivo sulla rivista Rassegna italiana (Patetta, 1972).
Quegli articoli furono un seme gettato in un terreno pronto a germinare: nacquero prima il MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), che ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] l'opera pittorica che, forse meglio di altre, riassume il connubio tra futurismo, astrattismo e occultismo, Forza di un seme sulla terra. La sua poetica, comunque, si definì interamente nel 1915, con la redazione del manifesto Pittura dell'avvenire ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] culto. Sulle lucerne romane l'eroe, sempre di aspetto giovanile, è raffigurato in atto di distribuire con largo gesto il seme del grano attingendolo ad un lembo piegato del mantello; tale è anche l'atteggiamento di Claudio sul cammeo di Parigi (è ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] Kunsr des XV. Jahrhunderts, in Yahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, XVI (1895), pp. 144-230; P. Schubring, A. und seme Schule, Leipzig 1898; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in Italy (a cura di L. Douglas), London ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] de Bavai, in Gallia, Suppl. VIII, Parigi 1937, n. 16, tav. 22; E. Espérandieu-H. Rolland, Bronzes antiques de la Seme Maritime, in Gallia, Suppl. XIII, 1959, n. 145. Bronzetto da Montorio Veronese, Vienna, Kunsthist. Museum: E. von Sacken, Die ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] e insieme di avvicinare le architetture nuove di C.F.A. Voysey, V. Horta, H. Vari de Velde, in cui germinava il seme della modernità. Mentre era a Bonn lo aveva raggiunto una lettera dell'architetto Otto Wagner che lo invitava ad essere fra i suoi ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] Serra, in Sardegna, Venezia 1969, p. 365; I. Principe, Cagliari, Bari 1981, pp. 123, 125, 127, 132 s.; A. Cavallari Murat, Seme del fortificatore F. D., in Come carena viva, Scritti sparsi, Torino 1982, I, pp. 536-545; B. Signorelli, Acque, strade e ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] che, avendo radici aristoteliche (proprio nell'accenno alla pittura che si legge nell'Ethica Nicomachea), essa gettò un seme che fruttificò poi nella Interesselosigkeit caratterizzante la definizione kantiana del bello come ciò che per la sua forma ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] al fatto che il nome "Cecilia" rimanda a Sicilia, viene celebrata come colei che ha portato a maturazione il seme del Moro.
Fu probabilmente proprio grazie al contatto col Bellincioni e, forse, con qualche altro erudito della corte sforzesca, che ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] . A ben vedere, non è neppure auspicabile, poiché quel carattere (ovviamente depurato dagli aspetti deteriori) è anche un seme formidabile, potenzialmente molto produttivo: è partendo da esso che si può, per es., delineare un ruolo estremamente ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...