Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] testimonianza più commovente e più alta che l’amore e la comprensione anche nei confronti di chi non crede sono un seme che mette radici e porta frutto»37.
Il concilio ecumenico Vaticano II: un impegno rimandato
Eletto papa nel 1958, Giovanni XXIII ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , zolfo, attrezzi e macchine. Le casse commerciarono questi beni, acquistando direttamente grandi partite di fertilizzanti e di seme di granturco (province di Treviso e Venezia), provvedendo ad erigere depositi di macchine agricole da noleggiare o ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] le terre straniere. La cosmogonia di Eliopoli è modificata in maniera tale che il mondo non sarebbe sorto dalla mano e dal seme di Atum, ma dal cuore e dalla lingua di Ptah. Non si hanno qui semplici integrazioni di lacune presenti nell'originale; l ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] Paleolitico Superiore, ebbe ampia diffusione. Per la coltivazione, il punto essenziale è costituito dall'osservazione del rapporto tra il seme e la pianta che a distanza di tempo può nascere da questo e dalla constatazione che tale rapporto non si ...
Leggi Tutto
L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] ma una decina di anni più tardi non disponeva ancora di un manuale che riportasse le regole del gioco.
Ma quel primo seme germogliò e crebbe rigoglioso. Da un recente censimento risulta che ‒ tra quelle ancora in attività ‒ sono almeno 150 le società ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] di operaie straordinariamente sviluppate e dotate di enormi mandibole, che sembrano assolvere il compito specialistico di rompere un seme particolarmente grande e abbondante di cui si nutre la colonia (v. Oster e Wilson, 1978). Tali operaie giganti ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] .
Dopo aver aderito per breve tempo alla teoria della preformazione, Herder la respinse in quanto inadeguata, "dal momento che il seme stesso è già una conformazione, e ovunque ve ne sia una, deve esservi una forza organica che la forma" (ibidem ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] e progressiva.
Élites culturali ed élites sociali tra fine Ottocento e primo Novecento
Non stupisce se il seme, profondamente innovativo, gettato dalla nuova razionalità settecentesca sia combusto, con esiti propriamente politici, nella grande ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] intendevano fornire una guida allo studio della Bibbia e delle arti liberali; queste ultime si erano sviluppate a partire dal seme dato dalla sapienza divina, che le ha impiegate nella Scrittura per esprimere la verità; di qui poi le avevano riprese ...
Leggi Tutto
Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] pochi anni dopo nell'Einführung in das Wesen der Mythologie, è intanto, nello scritto citato del 1932, visto come il seme della personalità. La personalità è il modo supremo di realizzarsi d'un essere vivente, ma non esiste se il soggetto non ...
Leggi Tutto
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...