FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] ; poi raggiunse il Castellani in Cina e, dopo una breve puntata in Giappone, rientrò alla fine del 1859 in patria. Il seme-bachi portato dai due soci in Europa diede però pessima prova e il F., che si era tempestivamente ritirato dall'impresa troppo ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] 1863 insieme con P. Litta e F. Meazza si recò, con un viaggio avventuroso, a Buchara (oggi Usbechistan) per cercarvi del seme bachi. Venne però fatto prigioniero dal khan locale e rimase in tale condizione per più di un anno. Liberato, pubblicò un ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] la società si impegnò anche nella costituzione, a Mezzano, di un centro per lo studio e la selezione del seme e stipulò nel 1921 il primo contratto di compartecipazione con i coltivatori, sulla base del titolo zuccherino della bietola. Parallelamente ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] , il F. si inserì nel campo agroindustriale con la costituzione della Soia Ravenna (1959): l'obiettivo era la lavorazione del seme di soia per ricavarne farine per uso zootecnico e oli di semi per uso alimentare. Nel 1966 la società rilevò dal gruppo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] che il caldo e le malattie imperversassero, il loro bestiame; terratico,il piccolissimo canone, proporzionale alla quantità di seme sparso sul terreno, pagato dai faccendierì,che vi coltivavano grano per mezzo di mano d'opera raccolta da "caporali ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] dal C. appariva notevole. Esso andava dalla sostituzione delle varie specie di gelsi bianchi ai neri e di un nuovo seme a quello comune, all'adozione della potatura alla Castellet, alla stufa "alla tedesca" per la separazione delle crisalidi dai ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...