Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] in carbonato di calcio non superiore al 12-15%, anche non profondi, poiché ha radici piuttosto superficiali. Si propaga per seme e per innesto.
Oltre che per consumo diretto, le mele servono per fare marmellate, gelatine, sciroppi, sidro (100 kg di ...
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Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] dell’ovulo. Il f. ha vario aspetto ed è in relazione alle disposizioni dell’ovulo note con il nome di ortotropa, campilotropa, anatropa. Il f. persiste nell’ovulo trasformato in seme e si accresce, per es., nelle Fabacee, nelle magnolie ecc. ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] la nocella e il sacco embrionale. Stabilì che l'ombelico del seme corrisponde al punto di attacco dell'ovulo e che la radice dell Samen, Storia dello sviluppo della Pteris serrulata dal seme, 1824; Das Wesen der Farrenkräuter, besonders ihrer ...
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Liliacee
Alessandra Magistrelli
Bei fiori e bulbi pieni d’aroma
La famiglia delle Liliacee comprende piante da fiore come i gigli e i tulipani. Vengono, però, chiamate Liliacee anche numerose piante [...] fra tutte, ed è anche molto stretta. Sono monocotiledoni, cioè piante con una sola fogliolina dell’embrione dentro il seme; hanno molte radici brevi e di uguale lunghezza (radici fascicolate); le foglie sono allungate con le nervature parallele tra ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sviluppo dell’e. nella pianta adulta avviene senza interruzione, manca cioè un periodo di quiescenza e non si sviluppa un seme.
L’embriogenesi ha inizio dopo la fecondazione dell’oosfera (formazione dello zigote), con la comparsa della membrana alla ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] . Di alcune specie si utilizzano le gemme, per le proprietà balsamiche.
Si chiama pinolo il seme dei p. e in particolare di Pinus pinea. La mandorla del seme, data dall’albume racchiudente il piccolo embrione, si mangia fresca o cucinata in pietanze ...
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BICCHI, Cesare
Roma Melinossi
Nacque a Lucca, da Bartolomeo e da Santina Pieruccetti, il 10 ag. 1817, come risulta dai registri della popolazione del 1865 e dalla scheda del censimento del 1881. Frequentò [...] acclimatazione dell'Eucalyptus stuartiana e si occupò anche delle malattie dei bachi da seta e del miglioramento del loro seme. Nel 1869 fu richiamato in servizio alla cattedra di scienze naturali del liceo classico Machiavelli di Lucca. Nel 1884 ...
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L’insieme dei processi per i quali i disseminuli (o unità di d. o diaspore) sono trasportati e dispersi per lo più lontano dalla pianta madre. Le piante producono numerosi disseminuli (semi, frutti, tuberi, [...] hanno ingeriti, attirati dai caratteri di colore, profumo, ricchezza di riserve nutritizie presentati da parti carpellari (bacche) o dal seme stesso o da parti più esterne. Quanto agli animali che sono agenti della d., essi possono essere mammiferi ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] possono avere 4 o più tagli per anno con una produzione di oltre 100 quintali di fieno per ha. Per la raccolta del seme si utilizza di solito il secondo taglio.
M. arborea è un arbusto sempreverde delle zone costiere, spesso coltivata per ornamento. ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] linolenico 5-10%), mentre la frazione satura rappresenta il 10-15% (palmitico 10-12%, stearico 4-5%). Nel seme sono inoltre presenti enzimi (lipossigenasi) e alcuni costituenti biologicamente attivi che esercitano azione tossica se il prodotto viene ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...