Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] morfologia si registra nelle lettere e nelle prime redazioni la persistenza di forme regionali come giongere, sceme («seme»), giazzo/giaccio («ghiaccio»), seressimo, ecc., cancellate solo dalla revisione finale del Valerio. Anche i tratti evolutivi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] di 'vegetazione' e 'fermentazione', di 'corruzione' e 'coesione'. Quali processi sono coinvolti nella generazione di una pianta dal seme? Quali nella putrefazione e perdita di ordine di un organismo prima animato? Quali nel passaggio dalla volontà di ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] ) riprendeva questa ricerca e dal fico la estendeva agli agrumi e al Citino. Eseguì una indagine sulla poliembrionia del seme del melarancio e sull'embrione apicale del Citino, un risultato, questo, che serviva anche alla collocazione sistematica di ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] e nicodemismo politico, Roma 1979, ad indicem; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, ad indicem; O. Niccoli, Il seme della violenza. Putti, fanciulli e mammoli nell'Italia fra Cinque e Seicento, Roma-Bari 1995, ad indicem. ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] corso dei quali l'Arciero avvertiva "un sollevamento di ment'a Dio particolare con un affettuoso ardore", e all'emissione del seme egli esclamava "Gesù mio, Gesù mio". La D. riconobbe queste pratiche sessuali che le valsero cinque o sei gravidanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] costituita da microcondotti assimilabili alle trachee degli insetti. Egli studiava pure la generazione vegetale, ricondotta al seme in cui riteneva la pianta preformata, e affrontava in maniera risolutiva il problema delle escrescenze patologiche ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] in: Annuario d. R. Staz. di patol. veg. di Roma, I, Modena 1901, pp. 165-217; La variabilità delle piante riprodotte per seme..., in Boll. d. Soc. agr. ital., VI (1901), pp. 456-462; Ricerche sulle malattie delle piante, I, Modena 1901; Le leggi dell ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] sede dell’Inquisizione romana, liberando i prigionieri, mentre satire e pasquinate sbeffeggiavano la «vile e scelarata setta» del «carafesco seme» «fin dal ciel negletta».
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Misc., Arm. II, 41, 122, 123; Arm. V ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] che il caldo e le malattie imperversassero, il loro bestiame; terratico,il piccolissimo canone, proporzionale alla quantità di seme sparso sul terreno, pagato dai faccendierì,che vi coltivavano grano per mezzo di mano d'opera raccolta da "caporali ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] e sugli Atti della R. Accademia dei Lincei. La santonina, che costituisce il più importante principio attivo del noto antielmintico "seme santo", cioè dei capolini dell'Artemisia cina e di altre specie affini, era stata isolata nel 1830 da P. Kahlar ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...