spiga s. f. [lat. spica, propr. "punta", poi "spiga"]. - 1. (bot.) [infiorescenza del frumento: a giugno les. biondeggiano sui campi] ≈ Ⓖ (lett.) arista. ▲ Locuz. prep.: a spiga [di tessuto, che ha il [...] di spiga ovvero di lisca] ≈ [→ SPIGATO agg.]. 2. (fig., lett.) [ciò che risulta dal compimento di determinate azioni: Se non mi credi, pon mente a la s., Ch'ogn'erba si conosce per lo seme (Dante)] ≈ conseguenza, effetto, esito, frutto, risultato. ...
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nocchia /'nɔk:ja/ s. f. [forse lat. nŭcŭla, dim. di nux nŭcis "noce"], region. - (bot.) [frutto del nocciòlo, il cui seme, di forma rotondeggiante, si consuma fresco o secco] ≈ [→ NOCCIOLA s. f.]. ...
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nocciola /no'tʃ:ɔla/ (lett. nocciuola) [lat. ✻nuceŏla, dim. di nux nŭcis "noce"]. - ■ s. f. (bot.) [frutto del nocciòlo, il cui seme, di forma rotondeggiante, si consuma fresco o secco] ≈ avellana, (region.) [...] nocchia, (ant., region.) nocella, (region.) nosetta. ■ s. m., invar. [color nocciola: stoffa di un bel n. chiaro] ≈ (non com.) nocetta, noisette. ‖ avana, beige, marroncino. ■ agg. invar. [di color nocciola: ...
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atout /a'tu/ s. m., fr. [da à tout, propr. "a tutto"]. - 1. (gio.) [in alcuni giochi di carte, il seme che domina sugli altri]. 2. (fig.) [buona probabilità di riuscita] ≈ carta, chance, occasione, opportunità, [...] possibilità ...
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nocella /no'tʃɛl:a/ s. f. [lat. tardo nucella, dim. di nux nŭcis "noce"], ant., region. - (bot.) [frutto del nocciòlo, il cui seme, di forma rotondeggiante, si consuma fresco o secco] ≈ [→ NOCCIOLA s. [...] f.] ...
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denaro (o danaro; ant. denaio /de'najo/ o danaio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus), der. di deni "a dieci a dieci", propr. "moneta del valore di dieci assi"]. - 1. [nome generico di tutto ciò [...] ] ≈ (scherz.) baiocchi, bezzi, (scherz.) conquibus, (fam.) grana, moneta, (region.) palanche, (scherz.) pecunia, (fam.) quattrini, (region.) schei, soldi, (scherz.) valsente. 2. (gio.) [al plur., seme delle carte da gioco regionali italiane] ≈ ori. ...
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strisciare [der. di striscia] (io strìscio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [procedere sopra o rasente a una superficie: i militari avanzarono strisciando sul terreno] ≈ (ant.) repere, strascicarsi, [...] del tressette, far strisciare la carta giocata sul tavolo per segnalare al compagno che si hanno altre carte dello stesso seme] ≈ fare lo striscio, lisciare. ■ v. tr. 1. [muovere qualcosa lungo una superficie, senza sollevarla da questa: s. le scarpe ...
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striscio /'striʃo/ s. m. [der. di strisciare]. - 1. [lo strisciare contro qualcosa] ≈ [→ STRISCIAMENTO (1)]. ● Espressioni: fare lo striscio [nel gioco del tressette, far strisciare la carta giocata sul [...] tavolo per segnalare al compagno che si hanno altre carte dello stesso seme] ≈ [→ STRISCIARE v. intr. (4)]. ▲ Locuz. prep.: di striscio [strisciando, sfregando o sfiorando appena: colpire, ferire di s.] ≈ superficialmente. ↔ in pieno, profondamente. ...
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onanismo s. m. [dal nome di Onan, personaggio biblico punito da Dio perché disperdeva il proprio seme con la pratica del coito interrotto], non com. - 1. (teol.) [peccato diretto a impedire la generazione [...] della prole con pratiche anticoncezionali] ≈ ‖ contraccezione. 2. (estens.) [pratica erotica consistente nella manipolazione dei propri genitali per raggiungere il piacere] ≈ autoerotismo, masturbazione, ...
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origine /o'ridʒine/ s. f. [dal lat. origo -ĭnis, der. di oriri "alzarsi, nascere, provenire"]. - 1. a. [con valore temporale, momento iniziale di qualcosa: l'o. del linguaggio] ≈ avvio, esordio, genesi, [...] da cui una parola deriva: una parola di incerta o.] ≈ derivazione, etimo, etimologia. 3. [realtà, fatto da cui qualcosa deriva: l'o. di una lite] ≈ (lett.) cagione, causa, fonte, germe, motivo, radice, ragione, (lett.) scaturigine, seme, sorgente. ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle Gimnosperme sono liberi. Il s. è il...
seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra (Cv IV II 7); cose sono dove l'arte...