FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] passioni e degli affetti dell'animo umano per mitigarne l'intensità e renderli composti. Solo così avrebbe potuto fruttificare il seme sparso dalla contemplazione, che di per sé, proprio per la sua elevatezza, era un'attività propria più degli angeli ...
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RAFANELLI, Leda Bruna
Rosanna De Longis
RAFANELLI, Leda Bruna. – Nacque a Pistoia il 4 luglio 1880 da Augusto ed Elettra Gaetani; nel 1883 nacque suo fratello, Metello Brunone.
Dopo le scuole elementari [...] e La Libertà; fondarono, inoltre, la Società editoriale milanese, per la quale uscirono, di Rafanelli, Bozzetti sociali, Seme nuovo, La castità clericale. L’impegno internazionalista di Rafanelli si manifestò con L’ultimo martire del libero pensiero ...
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oro
Antonio Di Meo
Il re dei metalli
L’oro è probabilmente uno dei primi metalli conosciuti dall’uomo; la sua esistenza allo stato nativo, il suo colore, la facilità con cui può essere manipolato, la [...] sparsi» (Petrarca), oppure «Son fili d’oro i tuoi capelli biondi» (canzone popolare). Perfino nel gioco delle carte, il seme degli ori spesso ha un valore particolare rispetto agli altri. E ciò anche perché questo metallo, grazie alla sua relativa ...
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temperare
Eugenio Ragni
(temprare) - Nel significato originario del latino temperāre, " mescolare in giuste proporzioni ", il verbo è usato da D. in quasi tutte le accezioni figurate già esistenti nel [...] , sed aequaliter temperata "; allo stesso modo la terra dev'esser posta dal sole nella disposizione più adatta a ricevere il seme e farlo germogliare. L'immagine della cera e del suggello che la ‛ attua ' torna peraltro frequentemente nell'opera di D ...
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prova (pruova)
Antonietta Bufano
Il sostantivo è abbastanza frequente, e ricorre (anche in connessione con ‛ provare ': v.) con vari significati, da ricondurre a quelli fondamentali di " attestazione [...] qui il valore di " riuscita ": la disposizione naturale non opportunamente assecondata fa mala prova, " dà cattivi risultati ", come un seme posto fuor di sua regiön (Pd VIII 141): infatti D., per il benefico influsso di Beatrice, si trovò nella sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rufo e Sorano sono medici accomunati dalla nascita ad Efeso e da una pratica medica [...] le altre, un trattato sulle “comunità” (concetto caratterizzante la scuola metodica, di cui Sorano è esponente), libri sul seme e sulla generazione, sull’igiene, trattati sulle febbri e opere di farmacologia, tre libri sulle malattie acute e cinque ...
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celestiale
Andrea Mariani
. L'aggettivo compare più spesso di ‛ celeste ', e più di frequente in prosa (ma solo nel Convivio) che in poesia, mentre ‛ celeste ' è usato solo in poesia. Per quanto riguarda [...] dalla vertù formativa, che prepara li organi a la vertù celestiale (IV XXI 4); questa vertude celestiale risiede nel calore naturale del seme (II XIII 5): ma se la creatura è male disposta... la virtù celestiale ricever non può (IV XX 7). Per tutto ...
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Classe di Vertebrati anamni, comprendente tre ordini viventi (Gimnofioni o Apodi, Urodeli e Anuri) e due estinti (Stegocefali o Labirintodonti e Lepidospondili). Gli A. vivono in genere in ambienti umidi [...] maschio con la femmina, la quale dopo un certo tempo comincia a deporre le uova, che vengono man mano spruzzate dal seme del maschio. In genere le uova sono abbandonate dalla madre; in alcuni casi il maschio e la femmina ne hanno cura trasportandole ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] , secondo la normativa vigente, devono: essere sottoposti a trattamenti di rettifica; essere definiti con il nome della specie del seme oleaginoso, oppure o. di semi vari nel caso in cui siano costituiti da una mescolanza di o. che derivano da ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] dei profeti e del Cristo, ma anche attraverso i filosofi e i poeti del paganesimo; si tratta però soltanto di un «seme di verità» che non esclude la derivazione delle dottrine buone dei Greci dalla r. soprannaturale fatta a Mosè e ai profeti del ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...