BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] Un'atmosfera di diffidenza circondava infatti a Napoli ogni iniziativa culturale: dovunque si temeva che potesse germogliare il seme dell'eresia religiosa o della ribellione politica, specialmente se vi avesse una parte preminente l'aristocrazia del ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] ancora con parola piana [ricominciaron / le parole mie], lo è meno quando avviene sinalefe: Ma se le mie parole / esser dien seme // che frutti infamia / al traditor ch'i' rodo). Si pensi per contrapposto alla c. del verso epico francese, che taglia ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] più moderna della regia.
Davčenko indirizzò la ricerca interpretativa dei C. all'individuazione del "clima" del dramma e del "seme" di ogni sentimento, attraverso un lungo lavoro sul testo: "Preferisco giungere alla comprensione di un'opera d'arte ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] "Donna, al pudico tuo grembo fecondo", "Già bella e lieta sposa, or lieta e bella", e "Cresci qual pianta di fecondo seme", mentre, sempre per la stessa occasione, un altro sonetto fu mandato dal Tasso per conto della E. "a messer Bastiano dipintore ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] della Compagnia di Gesù colpì mortalmente la scuola di Cervera. Pure, Baldassarre Masdeu sparse in Italia, a Piacenza, quel seme che attraverso il canonico V. B. Buzzetti dette inizio alla ripresa della neoscolastica, mentre sui testi degli antichi ...
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Acheronte
Giorgio Padoan
. Personaggio mitologico; fu concepito in una grotta di Creta da Cerere, e non volendo comparire alla luce del sole discese attraverso le fessure della terra nell'Averno; ebbe [...] di quel fiume per esservi traghettati; per il cristiano D. invece accorrono lì solo le anime dei dannati, il mal seme d'Adamo (tranne i vilissimi). Perciò al tema della tristezza e dello squallore proprio del regno della morte si aggiunge quello ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti [...] Ovidio, in Met. VII 523 ss., secondo cui, durante la peste di Egina, morti gli abitanti dell'isola, ne rinacquero altri dal seme di formiche; cfr. Cv IV XXVII 17), alcuni hanno voluto scorgere una censura nei confronti dei p., " a' quali si sa che ...
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scaldare
Andrea Mariani
Del verbo, che vanta un discreto numero di occorrenze (tredici, di cui dieci nella Commedia), un primo uso proprio è in If XXIX 74 Io vidi due sedere a sé poggiati, / com'a scaldar [...] decerno che tu sei ne li ragi d'amore incesa " (Lana). Nel Purgatorio Stazio, per esaltare l'Eneide, afferma: Al mio ardor fuor seme le faville, / che mi scaldar, de la divina fiamma / onde sono allumati più di mille (Pg XXI 95), cioè " la mia poesia ...
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Giacomino da Verona
Eugenio Ragni
L'assoluta mancanza di documenti diretti o indiretti (sappiamo soltanto, per sua esplicita dichiarazione, che appartenne all' " Orden de Minori ", De Babilonia 335) [...] di If III 103-105 (Bestemmiavano Dio e lor parenti, l'umana spezie e 'l loco e 'l tempo e 'l seme / di lor semenza e di lor nascimenti).
Seppure nella Commedia è talora possibile rintracciare qualche elemento del mondo rappresentativo eideologico di ...
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Buondelmonti, Buondelmonte
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Nobile cavaliere della famiglia fiorentina dei B., è considerato l'involontaria causa iniziale della lotta delle fazioni in Firenze e delle [...] ha cosa fatta, con cui mise fine alle incertezze dei congiurati sulla pena da infliggere al B., frase che fu mal seme per la gente tosca [XXVIII 107-108]), dal conte di Gangalandi, da Lambertuccio Pandolfini degli Amidei e da Oddo Fifanti, attesero ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...