STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] la rilevanza sia dell’allevamento del baco da seta, sia della produzione serica nella penisola, C. Zanier, Alla ricerca del seme perduto. Sulla via della seta fra scienza e speculazione (1858-1862), Milano 1993, passim; per l’attività e gli incarichi ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] dress oppo,
Te porto a Cunailando, iammo orrioppo,
Tengo automorbo abbascio. Come nda’.
– Mai matera no uante – Ezze natingo.
– Iu’ come giuste seme. S’è vestuta
e annascosta d’ ’a mamma se n’è asciuta
p’ ’o becco – Mi redì. Comanne Nik.
Il dialetto ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] da un principio immanente, cioè dalla sua causa finale, che la spinge alla realizzazione della propria essenza: così il seme è già indirizzato a diventare albero. Si afferma in tal modo una concezione finalistica che stabilisce il senso e il ...
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VILLARI, Emilio
Marco Ciardi
– Nacque a Napoli il 25 settembre 1836 da Matteo e da Luisa Ruggiero.
Il padre Matteo era un noto avvocato, mentre la madre Maria era sorella di Michele, archeologo e architetto, [...] tempo ripresero a studiare i suoi medesimi fenomeni. E non v’è campo della fisica dove non abbia gettato qualche seme fecondo» (p. 46). La bibliografia degli scritti di Villari ne conferma l’impegno nei campi più disparati, dall’elettromagnetismo all ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] nella comunità una versione giudaizzante dell'antitrinitarismo: Cristo non era il messia, ma un profeta generato da "seme humano". Temendo in febbraio un intervento del legato pontificio Ludovico Beccadelli, i membri della comunità persuasero il L ...
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GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] allettassero, seguendo una diffusa opinione secondo cui a un'abbondanza della parte vegetativa non corrispondeva quella del seme; ma avendo egli adottato come parentale un grano giapponese, l'"akagomughi", che alla caratteristica della taglia bassa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sulla trasmutazione porta a interrogarsi sulla liceità dell’alchimia [...] la generazione dei metalli, invece, Egidio fa un parallelo con le specie vegetali, le quali non possono generarsi senza il proprio seme specifico al di fuori del loro luogo naturale (la terra); anche i metalli, quindi, che sono governati dagli stessi ...
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pappagalli
Giuseppe M. Carpaneto
Variopinti uccelli dei Tropici
I pappagalli appartengono agli Psittaciformi, uccelli diffusi nella fascia tropicale. La maggior parte delle specie presenta piumaggio [...] laterali (v. fig.). In questo modo, coordinandosi con la lingua, i pappagalli riescono ad aprire qualsiasi frutto o seme, rompendolo o sbucciandolo.
La selezione naturale ha favorito l’importanza dell’esperienza e di conseguenza la longevità: molte ...
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minore
Lucia Onder
L'aggettivo m. si adopera come comparativo di ‛ piccolo ' nei vari significati di questo aggettivo. Talvolta è contrapposto direttamente a ‛ maggiore ' (v.).
Con riferimento a dimensione [...] recettacolo a quel bene / che non ha fine e sé con sé misura. Ugualmente nella metafora di Pg VII 127 Tant'è del seme suo [" il padre "] minor la pianta (Carlo Il, suo figlio). La stessa connotazione ha l'aggettivo in Cv III VII 16 [Cristo] creò ...
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Homolka, Oscar (propr. Oskar)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo austriaco, nato a Vienna il 12 agosto 1898 e morto nel Sussex (Inghilterra) il 27 gennaio 1978. Grande [...] di Alberto Lattuada. Tornato in Inghilterra nel 1966, vi interpretò tra l'altro il generale Golitsyn in The tamarind seed (1974; Il seme del tamarindo) di Blake Edwards, che fu anche il suo ultimo film per il cinema.
Bibliografia
J.-L. Passek, Oscar ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...