Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] Lupiae in lapigia ed alla capitale della Colchide ai tempi di Medea, è, secondo ogni probabilità "preellenico".
Gente d'altro seme concorse a popolare S. fin dall'inizio: i Trezeni espulsi più tardi dagli Achei, ch'erano divenuti preponderanti e che ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] restituita a Dio la creazione universale e rifiutavano sia la generatio aequivoca sia la gamia. La partecipazione del seme maschile, con la novità che portava nella costruzione dell'organismo, sembrava sconvolgere il piano creativo iniziale. Ma il ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] peli assorbenti" e concernevano la probabile simbiosi con microorganismi ospitati nel tegumento dell'ovulo e del seme, e nella parte ovarica, l'ontogenesi del seme, la formazione di strutture speciali come la codetta e il tubo germinale. Essi furono ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] tornata 29 novembre 1860, Verona 1861; Rapporto della commissione incaricata di promuovere nell’anno 1861 studi ed esperimenti sul seme dei bachi nella provincia di Verona, in Memorie dell’Accademia di agricoltura, commercio ed arti di Verona, s. 2 ...
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SAVELLI, Roberto
Alessandro Ottaviani
SAVELLI, Roberto. – Nacque a Perugia il 17 aprile 1895 da Emanuele e da Teresa Pelicati.
Si laureò in agraria presso l’Università di Perugia nel 1917, dove intraprese [...] alla citologia; fra i rimanenti, ampia fu la sezione dedicata agli studi di fisiologia vegetale (fisiologia del seme e processi germinativi).
Nel 1920, appena laureato, Savelli prese a indagare il valore morfologico della mutazione pistillodica ...
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Gravina, Gian Vincenzo
Domenico Consoli
, Educato dal Caloprese ai principi del cartesianesimo, il G. porta nella sua opera di critico e teorico di poesia quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza [...] favole, " delle quali benché falso sia il significante, vero è nondimeno il senso significato, cioè la dottrina morale, ed il seme di virtù dentro la favola contenuto ".
La struttura poetica dell'opera dantesca obbedisce dunque a un criterio di alta ...
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bestemmiare
Federigo Tollemache
. Presso i Settanta βλασφημει̃ν, pur senza corrispondere esattamente a qualche verbo ebraico determinato, indica sempre un'offesa recata direttamente o indirettamente [...] non appena sentono le parole minacciose di Caronte: Bestemmiavano Dio e lor parenti, / l'umana spezie e 'l loco e 'l tempo e 'l seme / di lor semenza e di lor nascimenti, III 103. Il passo, poeticamente efficace, è stato suggerito a D. da Iob 3, 1-26 ...
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Shakespeare, William
Eric R. Vincent
Nel vasto campo delle poesie e dei drammi del più grande poeta inglese (1564-1616) non è strano che siano da riconoscersi paralleli ai pensiero e rassomiglianze [...] lunghezza, proprio come la honorificabilitudinitate di VE II VII 6.
Qualche critico ha anche affermato che si potrebbe riconoscere il seme del carattere di Amleto nella descrizione dell'incertezza in If II 37-42 E qual è quei che disvuol ciò che ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] Romani), che ha ottenuto da Zeus la sua mano, vuole farla sua, anche con la forza; non riesce, e il suo seme, cadendo a terra, genera Erittonio, uno dei leggendari re ateniesi.
La città prediletta
La regione della Grecia in cui Atena è maggiormente ...
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discoprire (discovrire)
Fernando Salsano
Intensivo di " scoprire ", il verbo, abbastanza frequente in testi del Due e Trecento, è attestato in Pd XVI 83 E come 'l volger del ciel de la luna / cuopre [...] ", più che " far conoscere ", in If XXIX 128 la costuma ricca / del garofano prima discoverse / ne l'orto dove tal seme s'appicca, come pare confermare la chiosa di Benvenuto: " ista fuit expensa maxima, vanissima, novissime adinventa " (" scoprì e ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...