Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] è un dono gratuito, di Dio concesso all'anima ben disposta a ricevere tale dono. La nobiltà è seme di felicitade messo da Dio ne l'anima ben posta. Essendo seme di felicitade la nobiltà viene a coincidere con l'impulso verso il bene che è in tutte le ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] e arare quel tanto che è richiesto per la coltura di quel terreno; ed abbia inoltre il seme con cui seminarlo. Io dico che quando quest'uomo abbia dedotto il suo seme dal prodotto del suo raccolto, ed anche ciò che lui stesso ha mangiato o dato ad ...
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SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] . Con costoro fu tra i pionieri lombardi nell’applicazione del metodo Pasteur. Sperimentò i principi di selezione del seme bachi messo in atto dal biologo transalpino, conseguendo risultati significativi. Susani fu pertanto uno dei primi importatori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Preceduta dalla creazione della scuola medica di Salerno, tra il tardo XII e il XIV [...] maschile gioca un ruolo essenziale nella formazione dell’embrione, mentre per Galeno esistono un seme maschile e uno femminile. La difficoltà di tenere insieme dottrine diverse, se non in aperto contrasto, era già stata avvertita dagli autori arabi ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] contemporanei, secondo i quali Puccerelli «interpretava le scritture a sua fantasia tal che era venuto a tale per il mal seme luterano [che] aveva fatto una fede a suo modo e così, nascendogli figliuoli, non gli voleva battezzare» (in Caponetto, 1987 ...
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sostenere [ind. pres. III plur. sostegnon; pass. rem. III singol. anche sostenette; cong. pres. III singol. anche sostegna; condiz. pres. III singol. anche sosterria]
Andrea Battistini
Il verbo conserva [...] e nel consiglio venne: / ma poco si sostenne, / perché parea sopra gli altri bella. In Cv IV XXIII 3 questo seme divino... dibrancasi per le vertuti di quelle tutte, dirizzando quelle tutte a le loro perfezioni, e in quelle sostenendosi sempre infino ...
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vitalismo
Termine apparso verso la fine del 18° sec. per indicare il tratto distintivo della dottrina fisiologica di Paul Joseph Barthez e di altri medici della scuola di Montpellier. Esso è usato dalla [...] . van Helmont, esponente di primo piano della filosofia chimica, la generazione è possibile in quanto l’archeus, o principio attivo, nel seme dispone e modella la materia secondo i tratti o le linee di un’immagine o idea che gli appartiene. Le teorie ...
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Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] Metamorfosi della piante), in cui fece vedere come l’intera struttura della pianta potesse essere ricavata dalle trasformazioni del seme (definito anche «tipo») e che la metamorfosi «crea le forme più diverse per metamorfosi dello stesso organo». Il ...
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serpe (serpente)
Domenico Consoli
Le due forme, anche se di ragione etimologica parzialmente diversa, sono adoperate da D. indifferentemente: basti vedere le occorrenze nel c. XXV dell'Inferno.
Nella [...] fossimo anime di serpi (If XIII 39): nota il Castelvetro: " Riguarda la grande nemistà che pose Dio tra li serpi e 'l seme della donna, di che si parla nel Genesi ", ma sembra che sia più nel vero il Boccaccio: " le quali serpi, però che crudeli ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] evocati da plastici; un menhir di Carnac è esposto nel fossato del castello, insieme a due corridoi coperti provenienti dalla Seme et Oise.
L'Età del Bronzo è rappresentata da armi (spade del deposito votivo di Vaudrevanges, elmi) e da acconciature ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...