Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] zucchero che si raccoglie in un nettario sia esso fiorale o extrafiorale, i materiali nutritizî che vanno ad affluire in un seme o in un organo di riserva (che servono poi alla propagazione della specie), l'amido statolitico che induce l'apice della ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] con la sconfitta subita alla Rancia (5 maggio 1815). L'Austria vittoriosa restìtuisce le Marche al pontefice; ma il seme dell'unità era gettato e nel segreto della carboneria e delle cospirazioni fruttò tentativi generosi, ma vani, culminati nelle ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] di Rothamsted, che miravano a stabilire eventuali perdite o guadagni di azoto da parte di piante che disponevano del solo azoto del seme, o da parte di piante che disponevano anche di quantità note di azoto ammoniacale. Ed ecco i risultati:
Da queste ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] designate nella sistematica come Embriofite (Briofite e Pteridofite con solo embrione; Gimnosperme con embrione contenuto nel seme; Angiosperme con seme contenuto nel frutto; Gimnosperme e Angiosperme, in quanto provviste di semi, furono anche dette ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] su tutta la superficie del bosco, che favoriscono la produzione del seme sulle piante madri, la disseminazione, la nascita e lo sviluppo vegetativa in contrapposto alla fustaia che si rinnova per seme cioè per via sessuale. I boschi cedui, a seconda ...
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TRANSISTORE
Renato MANFRINO
Generalità. - Transistore a punte di contatto; transistore a giunzione. - Il t. è un dispositivo elettronico a semiconduttore ideato nel 1948 da un gruppo di ricercatori [...] lentamente (velocità di pochi centimetri all'ora) da una massa fusa di germanio di guisa che si rapprenda continuamente sul seme una massa fusa, che va ad accrescerlo cristallizzandosi in armonia con esso. Ad un certo momento si lascia cadere sulla ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] si trasmettono in diversi modi. La trasmissione per polline è rara e forse presente in qualche virosi di fruttiferi, quella per seme è meno rara (virus del mosaico del fagiolo, virus del mosaico della lattuga, ecc.) e spesso viene ora riscontrata in ...
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Scienza che si occupa degli aspetti riproduttivi e sessuali dell'uomo nelle varie fasi della vita: a. pediatrica, dell'adulto, geriatrica. Sviluppatasi come scienza clinica negli ultimi trent'anni, ha [...] In questo senso sono oggi disponibili in laboratorio numerosi esami diagnostici atti a valutare la capacità riproduttiva del seme.
In senso preventivo, si è rivelato di grande importanza il precoce riconoscimento di una situazione di criptorchidismo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] Alighieri, figlio del de cuius, non solo di un esplicito accenno alla dantesca disputa veronese («Dantes auctor iste, disputando seme! scilicet an terra esset alcior aqua vel econtra , sic arguebat ...»); ma di ciò che quell'accenno accompagna e ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] Hartsoeker e Nicolas Andry (1658-1742), secondo i quali l'evoluzione degli embrioni a partire dagli elementi preformati del seme maschile presuppone un meccanismo di penetrazione nell'uovo e un condizionamento vitale che l'uovo fornisce sia nel caso ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...