genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] grande è un gene capace di formare la proteina funzionante, in grado cioè di legarsi al colore giallo per cui il seme sarà giallo, mentre una mutazione che altera la struttura del gene, dando luogo all’allele recessivo g piccolo, porta l’informazione ...
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Landino, Cristoforo
Carlo Dionisotti
Umanista fiorentino (1424 - 1498), autore di un commento della Commedia che per la sua importanza e per la sua fortuna editoriale prevale su ogni altro contributo [...] allegorie virgiliane venisse a gettare nuova luce sul testo di D.; senza dubbio è qui il seme del commento dantesco. Non è però da credere che il seme dovesse a ogni modo svilupparsi in quella forma, né che si sviluppasse subito. Infatti il commento ...
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toccare [II singol. indic. pres. tocche; agg. verbale tocco]
Alessandro Niccoli
In pratica è vocabolo esclusivo del Convivio e della Commedia (un esempio nella Vita Nuova e nelle Rime, due nel Fiore). [...] valore lo usa Brunetto per invitare sdegnosamente i Fiorentini a non osare d'infierire contro D., pianta gentile nata di buon seme romano: le bestie fiesolane... non tocchin la pianta / ... in cui riviva la sementa... / di que' Roman (XV 74). Di qua ...
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stoicismo
Gérard Verbeke
Accanto alle informazioni esplicite sui filosofi e la dottrina dello s., in D. ci sono anche temi stoici che sono sviluppati senza che l'autore sia cosciente della loro vera [...] 13, XXII 4), che bisogna far fruttificare, attraverso una condotta virtuosa, per raggiungere la vera felicità (v. anche APPETITO; SEME).
Il ‛ senso dell'altro ' è al centro della morale stoica: Seneca scriverà a Lucilio: " Homo sacra res homini " (Ep ...
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MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] (Pistia stratiotes, citata nel codice sotto il nome di «stratiote aquatico»), che «non produce radice, fusto né fiore né seme» e quindi, «non facendo seme ne radice non si puol dire che nasca se non per coruption» (Libro rosso, I, n. 153; ed. Venezia ...
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gettare (gittare; indic. pres. II singol., in rima, gette)
Antonio Lanci
Verbo ad alta frequenza, che ricorre, per lo più nella forma ‛ gittare ', largamente attestata nell'uso trecentesco, in tutte [...] Pg XII 52 Mostrava come i figli si gittaro / sovra Sennacherìb dentro dal tempio; " imbarcarsi " (in If III 116 il mal seme d'Adamo [cioè i dannati] / gittansi di quel lito [dalla sponda dell'Acheronte nella barca di Caronte] ad una ad una), ovvero ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] : così il 7 nov. 1469 aveva comprato dagli Ufficiali di Torre e sui beni dei ribelli ben 34 staia di terra a seme, confiscate a Agnolo di Nerone Neroni nell'autunno del 1466 per aver questi preso parte a un movimento antimediceo.
Pur facendo parte ...
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allumare
Fernando Salsano
"Illuminare", "dar luce"; gallicismo attestato nella lirica due-trecentesca (in questa accezione in una delle ‛ rime dubbie ' di Chiaro Davanzati, Sì come 'l sol 2), usato [...] come mamma e nutrice della propria e dell'altrui poesia, vale " accendere " alla poesia, in Pg XXI 96 Al mio ardor fuor seme le faville, / che mi scaldar, de la divina fiamma / onde sono allumati più di mille: non pare si possa far riferimento all ...
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avanzare
Luigi Peirone
. E usato sia come verbo intransitivo che come verbo transitivo. Elencheremo prima le accezioni che ha in D. quando è usato intransitivamente. Vale " progredire ", in If XI 108 [...] 18) in If XXV 12 Ahi Pistoia, Pistoia, ché non stanzi / d'incenerarti sì che più non duri, / poi che 'n mal fare il seme tuo avanzi?, in Rime dubbie XXIX 13 sì che 'l voler del core ogni altro avanza, e ancora in Fiore LXXXVII 3, XCIX 4; con l ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] epossidici generati dagli enzimi P450 epossigenasi.
I prostanoidi sono stati identificati per la prima volta nell’apparato genitale maschile (seme e vescicole seminali), da cui hanno preso il nome, e per la loro scoperta nel 1982 Bengt Samuelsson ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...