radice
Domenico Consoli
Raramente in senso proprio: I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice [...] radice razionale consurga si è la discrezione: la prudenza è il miglior frutto del retto uso di ragione; XXII 12 là dove questo seme dal principio non cade, si puote inducere [n]el suo processo, sì che perviene a questo frutto; ed è uno modo quasi d ...
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BICCHI, Cesare
Roma Melinossi
Nacque a Lucca, da Bartolomeo e da Santina Pieruccetti, il 10 ag. 1817, come risulta dai registri della popolazione del 1865 e dalla scheda del censimento del 1881. Frequentò [...] acclimatazione dell'Eucalyptus stuartiana e si occupò anche delle malattie dei bachi da seta e del miglioramento del loro seme. Nel 1869 fu richiamato in servizio alla cattedra di scienze naturali del liceo classico Machiavelli di Lucca. Nel 1884 ...
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enallage
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nello scambiare le parti del discorso, o i modi e i tempi verbali, o il numero dei nomi, contravvenendo alle norme grammaticali per variare il discorso. [...] consuetudine latina di accordare il verbo con uno dei soggetti, come d'altro canto l'accordo del plurale col soggetto collettivo: il mal seme d'Adamo / gittansi (If III 115-116), quella gente / ch'eran con lui (Pg II 115). Evidente è invece l'e. in ...
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peccare
Alessandro Niccoli
Quando ricorre nella Commedia, è usato assolutamente con il valore corrente di " commettere peccato ", e nella maggior parte degli esempi s'intende uno o più peccati attuali: [...] sé in altrui forma.
Allude al peccato originale nell'unico esempio del Paradiso: VII 85 Vostra natura, quando peccò tota / nel seme suo, da queste dignitadi, / come di paradiso, fu remota; per il concetto, cfr. Mn II XI 2.
Ha il senso meno ...
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random
random termine inglese (letteralmente: «casuale») utilizzato per indicare una procedura, una scelta, un’attribuzione di valore non connessa ad alcun procedimento deterministico. Qualsiasi procedimento [...] di programmazione genera in realtà un → numero pseudocasuale, ottenuto mediante opportune iterazioni a partire da un numero iniziale detto seme e legato a parametri numerici interni all’elaboratore stesso (quali per esempio l’ora o la data). Un ...
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assetare
Domenico Consoli
Esclusivo della Commedia, dove compare sei volte, due nel Purgatorio e quattro nel Paradiso, prevalentemente alla terza persona dell'indicativo presente e in rima. In accordo [...] valore di aggettivo, in Pg XXV 38 Sangue perfetto, che poi non si beve / da l'assetate vene, specifica l'avidità con cui le vene assorbono il sangue (non quello perfetto, destinato a formare il seme maschile) per condurlo a nutrire il corpo intero. ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] al replicato "Consummatum. / È tutto consumato" degli eventi e del Sacrificio s'intreccia la coscienza del germinare oscuro del seme che muore, nel "religioso grembo" "d'assenza e d'imminenza", nella "fabbrica / di tutta la materia / intorno alla sua ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] possono avere 4 o più tagli per anno con una produzione di oltre 100 quintali di fieno per ha. Per la raccolta del seme si utilizza di solito il secondo taglio.
M. arborea è un arbusto sempreverde delle zone costiere, spesso coltivata per ornamento. ...
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GRANO (dal lat. granum; fr. blé; sp. trigo; ted. Weizen; ingl. wheat)
Francesco Todaro
Questo nome indica collettivamente i frutti del frumento che comprende le specie praticamente piò importanti del [...] cellule che formano l'epidermide esterna e l'interna, fra le quali si hanno 2-3 strati di cellule parenchimatiche ispessite. Il seme consiste di 4 parti: tegumento o testa, embrione, strato nucellare ed endosperma.1. Il tegumento copre l'embrione e l ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] nel germe. Nulla di nuovo viene creato durante l'embriogenesi, ma soltanto, da un organismo in miniatura preformato nel seme - materno o paterno, secondo le opinioni - si viene sviluppando, nel senso etimologico del termine, il nuovo individuo.
Gli ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...