suscettivo
Giorgio Stabile
Aggettivo sostantivato, dal latino scolastico susceptivum, con valore di " recettivo ".
Il termine, in senso tecnico, traduceva (assieme a susceptibile) il corrispondente [...] rime 116 ss.). Qui s. indica la condizione di subietto propria di quell'anima che sia ben ‛ acconcia e disposta ' a questo divino atto ricevere (§ 7), cioè a subire la divina infusione della grazia, attraverso il seme della bontà (v. anche SOGGETTO ...
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Nome comune della classe (Coniferopsida) delle Gimnosperme comprendente piante legnose, che abbondano nelle regioni temperate e fredde dell’Emisfero boreale; scarseggiano nell’Africa e nell’Emisfero australe. [...] esse diventano carnose, fondendosi in un corpo unico, detto coccola, simile a una bacca. In Taxus i fiori sono solitari, e alla fine il seme è circondato da un corpo carnoso (arillo) che deriva da un cercine posto alla base dell’ovulo. Il guscio del ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] essiccare, da sidro, a seconda della destinazione prevalente dei frutti. Il p. si moltiplica per seme, si innesta sul franco (pianta ottenuta da seme del pero coltivato), sul cotogno (per piante di medio e piccolo sviluppo), di rado sul biancospino ...
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Soprannome con il quale è noto il medico Antonio Brasavola (Ferrara 1500 - ivi 1555). Medico e filosofo, fu professore allo Studio di Ferrara e alla Sapienza di Roma, del cui Collegio dei medici divenne [...] , la sua fama è legata all'Examen omnium simplicium medicamentorum (1536 e 1537), vero tesoro di notizie su ogni tipo di pianta, seme e fiore allora conosciuto, oltre che sulle pietre, le terre e i metalli, in cui egli corregge e amplia il patrimonio ...
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In agraria è quella parte della tecnica che riguarda l'arte di far crescere le piante per ottenerne i prodotti, o comunque l'utilità che possono dare. La parola coltivazione ha significato più ristretto [...] pesco, il carrubo e, su scala più vasta, per numerose piante forestali.
Alcune piante non vengono ordinariamente riprodotte per seme, ma per mezzo di tuberi (patata, girasole tuberoso, ecc.) o per mezzo di rizomi (giaggiolo, canna, mughetto, ecc.) o ...
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SPILIMBERGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Mario BRUNETTI
Cittadina dell'alta pianura friulana, in provincia di Udine, 132 m. s. m., posta presso la riva destra del Tagliamento, [...] ). L'allevamento del bestiame è assai diffuso, come pure la bachicoltura (specie per quanto riguarda la confezione del seme). Buone tradizioni ha una scuola professionale per musicisti; ottimi sono i terrazzieri locali. L'industria è rappresentata da ...
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TASSO (lat. Taxus baccata L.; detto anche nasso o albero della morte)
Adriano Fiori
Albero della famiglia Texacee, sporadico nei boschi montani ed una delle essenze più longeve; a Rauna nell'Istria ve [...] i fiori ovuliferi situati sotto i ramoscelli, gemmiformi; i polliniferi più evidenti, ambedue con la struttura propria delle Taxacee. Il seme, ovoidale, è racchiuso in un arillo, fatto a coppa, cha a maturità diviene rosso-corallo.
Il tasso occupa un ...
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MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] parte dipendenti dalle industrie saccarifere nazionali. Tra l'altro, prese l'avvio in Emilia-Romagna una produzione di seme oggi considerata la più importante del mondo.
Debilitato da una lunga malattia e dalle devastazioni della guerra, Munerati ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] particolarmente di eliotropismo se la sorgente luminosa è il sole).
Altro caso di tropismo si presenta nello svilupparsi d'una piantina dal seme: il fusticino si drizza e cresce in su, mentre la radichetta si volge in basso; l'uno e l'altra secondo ...
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PRATO (fr. prairie; sp. prado; ted. Wiese; ingl. meadow)
Alessandro VIVENZA
Terreno coperto d'erba spontanea o seminata, destinato alla produzione di foraggio che, totalmente o in parte, viene falciato [...] e nella meridionale.
La lupinella viene generalmente seminata insieme con il frumento impiegando circa kg. 50 di seme nudo o una quantità doppia di seme vestito per ha. Il prato raggiunge il suo pieno sviluppo l'anno successivo a quello della semina ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...