Regista cinematografico italiano (Milano 1928 - Parigi 1997). Trasferitosi in Spagna nel 1956, vi diresse film caratterizzati da un umorismo corrosivo e spietato: El pisito (1958), Los chicos (1959), El [...] nuziale (1966), L'harem (1967). Con Dillinger è morto (1969) F. raggiunse la piena maturità espressiva, ribadita quindi in Il seme dell'uomo (1969), L'udienza (1972), La grande bouffe (1973). Dopo la graffiante satira di Touche pas la femme blanche ...
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Poeta italiano (Casamassella, Lecce, 1890 - Lucugnano 1968); da giovane dimorò a lungo a Parigi, a Roma, dal 1928 al 1940, curò le edizioni di poesia "Al tempo della fortuna", nel 1949 fondò a Lucugnano [...] in forme sempre più limpide il suo anelito a una cosmica unità (Poesia, 1918-1928, 1929; Cantico del tempo e del seme, 1930; Nel grembo dei mattini, 1931; Cantico dell'argilla e del sangue, 1933; Adamo-Eva, 1935; Poesia, 1939; Spirito d'armonia ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate (corrispondente a quello delle Centrosperme nella vecchia sistematica) comprendente 8600 specie e 15 famiglie, tra cui Amarantacee, Cactacee, Cariofillacee, Fitolaccacee, [...] sono costituiti per lo più da betaline (pigmenti rossi); il fiore ha un singolo verticillo di tepali; il seme ha embrione ricurvo e contiene perisperma, mentre l’endosperma è assente o insufficiente. Le Cariofillacee vengono spesso considerate un ...
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Genere della famiglia delle Rubiacee, tribù delle Galiee, fondato da Linneo (1785), il cui nome vuol significare la scabrezza delle foglie e talvolta, in alcune specie, di tutta la pianta. Sono piante [...] è biloculare e si trasforma in un frutto globoso-didimo, che si rompe in due achenî, ciascuno dei quali contiene un seme. Comprende circa 80 specie della regione del Mediterraneo e dell'Asia occidentale, alcune poche in India e in Australia; 12 in ...
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Grabmann, Martin
W. Theodor Elwert
Storico della filosofia (Winterzhofen, Baviera, 1875 - Eichstätt 1949); sacerdote cattolico, professore di dogmatica al seminario vescovile di Eichstätt, dal 1913 [...] su s. Tommaso (Thomas von Aquin. Eine Einführung in seme Gedankenwelt, Kempten 1912, ottava ediz. 1949, tradotto in italiano Der lateinische Averroismus des 13. Jahrhunderts und seme Stellung zur Christlichen Weltanschauung, in Sitzungsberichte der ...
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combattere
Emilio Pasquini
Il verbo è d'uso generale in D., e ricorre senza esclusione in tutte le opere con una notevole raggiera di sfumature semantiche.
Intransitivo, in senso proprio, senza specificazione [...] così più volte combattuto in me medesimo [una battaglia de' pensieri]; Pd XII 95 [Domenico chiese] licenza di combatter per lo seme, cioè contro gli eretici e per la dottrina ortodossa cui s'ispirarono gli spiriti sapienti della Chiesa.
Presenta un ...
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XENIA (dal gr. ξέν0ς "straniero")
Fabrizio Cortesi
I moderni botanici indicano col nome di xenia gli endospermî ibridi derivati dalla fusione di nuclei eterozigotici. Invece, secondo una concezione più [...] . W. O. Focke nel 1881 riunì tutti questi casi - relativi a mutamenti di forma e di colore nel frutto e nel seme e secondo anche altri autori a cambiamenti nei fiori, nelle infiorescenze e perfino nelle foglie - sotto il nome di xenie, distinguendo ...
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Genere di Gigliacee, della sottofamiglia Asparagoidee, tribù Asparagee. Le caratteristiche sono le seguenti: piante munite di rizoma strisciante sul terreno con foglie solitarie picciolate, bislungo-lanceolate, [...] ; ovario con grande stimma a scudo occludente il tubo del perianzio. Il frutto è una grossa bacca carnosa, generalmente con 1 seme. Conta sette specie, di cui le più note sono: A. lurida Gawl, dell'Himālaya, della Cina e del Giappone; A. elatior ...
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HARTIG, Theodor
Enrico Carano
Botanico, nato a Dillenburg nel 1801, morto a Brunswick il 26 marzo 1880; professore di botanica forestale, poi consigliere superiore delle foreste del ducato di Brunswick. [...] Germania e quella sullo sviluppo dell'embrione e sulle modificazioni delle sostanze di riserva durante la maturazione e la germinazione del seme. Suo padre, Giorgio Luigi, e suo figlio Roberto, furono anch'essi molto noti come botanici forestali. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] con il trascorrere delle costellazioni. Proprio per queste ragioni, discusse da una vasta letteratura medica e astrologica, accade che «l'umano seme» e le «virtù» che esso reca producano un'anima più o meno pura, capace più o meno di accogliere l ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...